Venezia: lotta al narcotraffico, arresti e sequestri

I poliziotti della Squadra mobile di Venezia al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Venezia su un’organizzazione criminale transnazionale, specializzata nel narcotraffico, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 4 persone ritenute elementi di spicco e membri dell’associazione criminale.

L’indagine ha consentito di raccogliere gravi indizi nei confronti di 54 indagati, tra cui i 4 destinatari del provvedimento cautelare, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio di droga.
Le attività d’investigazione sono state avviate da un monitoraggio costante della rete di pusher attiva sulla piazza di spaccio di Mestre e hanno consentito di ricostruire la filiera di approvvigionamento e distribuzione dello stupefacente.

L’organizzazione criminale, con vertice operativo in Olanda, attiva anche in Italia e in altri Paesi europei, si occupava dell’importazione e del commercio di cocaina, eroina e anfetamine destinate alle piazze di spaccio del Veneto e in altre regioni italiane.
Intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali, hanno documentato l’impiego diffuso di corrieri di diversa nazionalità, tra cui italiani, spagnoli, tedeschi e olandesi, utilizzati per il trasporto dello stupefacente, nonché la disponibilità di basi logistiche nella provincia di Padova, per l’occultamento e lo stoccaggio delle droghe.

Complessivamente, nel corso delle indagini sono state indagate 54 persone, di varie nazionalità; sequestrati circa 50 chili di stupefacente, tra cui cocaina, eroina e anfetamine e arrestate 7 persone in flagranza di reato, tra Veneto, Emilia Romagna, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige.

Dei 4 destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, uno è stato localizzato e arrestato in provincia di Padova, uno è stato localizzato in Francia e arrestato dalla Polizia transalpina, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, uno è stato localizzato e arrestato all’aeroporto di Venezia mentre rientrava in Italia dall’Inghilterra e infine, il quarto uomo è ancora ricercato.