
Era “attenzionato” da qualche mese l’uomo arrestato dai poliziotti della Squadra mobile di Pescara perché trovato in possesso di circa 20 chili di sostanze stupefacenti, tra le quali anche droghe sintetiche e funghi allucinogeni.
Il 41enne, che nell’ultimo periodo aveva assunto comportamenti sospetti, è stato notato mentre acquistava in un negozio materiale utile al confezionamento delle dosi di stupefacente.
Subito dopo l’uomo si è messo alla guida della sua auto, e a quel punto gli agenti hanno deciso di procedere a un controllo.
Alla vista dei poliziotti che si avvicinavano il sospettato ha aperto tutti i finestrini della sua auto e poi si è affrettato a parcheggiare, allontanandosi dal mezzo.
Questo atteggiamento alquanto insolito ha indotto gli operatori, dopo averlo fermato e identificato, a perquisire sia lui che la sua auto.
I finestrini erano stati probabilmente lasciati aperti nella speranza di far uscire dall’abitacolo il forte odore che emanavano i tre panetti di cocaina, ognuno dei quali pesava oltre un chilo, trovati all’interno di un trolley.
A quel punto i poliziotti della Mobile hanno deciso di effettuare una perquisizione anche nell’abitazione del 41enne, un appartamento nel comune di Spoltore (Pescara).
Nel frigorifero, custodite in una borsa per alimenti, sono state trovate 73 tavolette di cioccolata, per un totale di oltre quattro chili, risultate contenere funghi allucinogeni (Psilocybe cubensis mexicana).
Ognuna conteneva un foglietto illustrativo nel quale erano specificate le modalità di assunzione, probabilmente a causa dell’elevatissimo effetto allucinogeno della sostanza presente nella barretta, simile all’Lsd. In particolare, si raccomandava di non consumare più quadratini di quelli consigliati.
Sempre nel frigorifero sono stati trovati tre vasetti contenenti ognuno 2,5 grammi di hashish di elevata qualità, con un altissimo contenuto di principio attivo, quotato sul mercato oltre 50 euro al grammo.
In un altro trolley nascosto nell’appartamento i poliziotti hanno trovato altri due chili di cocaina e materiale per il sottovuoto.
In un armadio c’erano otto confezioni di marijuana Amnesia haze, anch’essa caratterizzata dall’elevato contenuto di principio attivo, per un peso complessivo di circa nove chili; altri due involucri contenevano oltre un chilo di marijuana.
Trovati e sequestrati anche più di 2mila euro in contanti.
La droga, se venduta sul mercato, avrebbe fruttato circa 500mila euro.