Omicidio, torture e sequestro di migranti, un arresto in Germania

Un cittadino straniero di 29 anni, ritenuto responsabile dei reati di associazione per delinquere a carattere transnazionale e dei reati di omicidio, tortura e sequestro di persone, al fine di trasferire illegalmente in Italia numerosi cittadini stranieri, è stato arrestato in Germania dai poliziotti del Servizio centrale operativo di Roma, della Sisco (Sezione investigativa del Servizio centrale operativo) e della Squadra mobile di Palermo in collaborazione con la Polizia tedesca, per un mandato di arresto europeo, conseguente a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo.

Nel mese di giugno di due anni fa, un cittadino straniero, giunto clandestinamente a Lampedusa (Agrigento), ha denunciato il ruolo dell’indagato nell’associazione criminale, quale carceriere e torturatore all’interno di un rifugio nella località libica di Bani Walid, con l’incarico di mantenere l’ordine ed eseguire anche con la violenza, le direttive impartite dai trafficanti libici.

Ha raccontato inoltre, di percosse e torture inferte per indurre i familiari dei migranti a versare somme di denaro, come prezzo preteso per la liberazione e la successiva traversata in mare per arrivare sul suolo italiano.

L’uomo arrestato infine, è stato indicato come l’assassino di un minore straniero, accoltellato alla gola quando ha osato ribellarsi al tentativo di violenza sessuale che l’indagato intendeva filmare per spingere i familiari a versare denaro per la sua liberazione.

Attraverso le indagini gli investigatori italiani hanno trovato pieno riscontro ai disumani ricordi del denunciante. Le testimonianze di altri migranti ristretti nel medesimo campo libico anzi, hanno fornito ulteriori prove delle responsabilità dell’uomo.

Tramite l’analisi degli indirizzi ip relativi alle connessioni internet stabilite dal profilo Facebook del 29enne, i poliziotti hanno prima verificato la sua presenza in Libia, poi in Italia e infine l’hanno localizzato e catturato in Germania.