LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA SU DELEGA DELLA D.D.A DI CALTANISSETTA HA ESEGUITO UN’ORDINANZA DI MISURA CAUTELARE

Caltanissetta – Personale della D.I.A., a seguito di delega della D.D.A. di questa Procura ha eseguito:
1) l’ordinanza emessa nel corso delle indagini preliminari dal GIP presso il Tribunale di Caltanissetta con la quale è stata applicata misura cautelare degli arresti domiciliari all’Avv. Stefano Menicacci ed a Romeo Domenico, il primo per due reati di cui agli artt. 371bis c.p. aggravati ex art. 384 ter c.p. (per avere commesso il fatto nell’ambito di un procedimento per il delitto di strage), il secondo per uno solo reato in concorso con il detto Menicacci
2) i decreti di perquisizione nei domicili di Tilgher Adriano, esponente di spicco della disciolta organizzazione Avanguardia Nazionale (condannato nel 1981 per riorganizzazione del partito fascista), dell’Avv. Saverio lngraffìa e di Scala Francesco (docente universitario); decreti emessi da questa Procura per i reati di cui all’art. 416 c.p. (associazione a delinquere) e di cui agli artt. 1 e 2 Legge 17/1982 (c.d. legge Anselmi).
Le due vicende non sono collegate, se non parzialmente e solo da un punto di vista probatorio.
In particolare, la necessità delle suindicate perquisizioni scaturiva dall’esito di intercettazioni telefoniche, dalle quali emergono indizi circa un progetto ispirato dalla ideologia fascista (gli interlocutori si definiscono fascisti) di costituzione di un “Osservatorio” delle attività della magistratura, del quale dovrebbero fare parte anche componenti occulti per colpire alcuni magistrati non graditi; progetto che, secondo gli interlocutori, è già stato adottato.
Il progetto prevede anche l’intento di ricevere l’avallo di altissimi livelli del Potere Esecutivo e di altri; avallo che gli associati affermano, nei loro colloqui, di avere già ottenuto.