GdF MESSINA: 251° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025…

Messina – Alla presenza di S.E. il Prefetto di Messina e di numerose Autorità Civili e Militari, con una solenne cerimonia svoltasi nella caserma “S. Cotugno” di via Tommaso Cannizzaro, la Guardia di Finanza di Messina ha celebrato il 251° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, a dimostrazione della vicinanza delle Fiamme Gialle a tutto il territorio messinese, riaffermando l’identità di un’Istituzione sempre fedele alla sua storia, ma, al tempo stesso, protesa a innovarsi per rispondere con passione, dedizione e competenza alle nuove sfide frutto della modernità.


Durante la cerimonia è stata data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza. L’incontro è proseguito con la consegna delle ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti nell’assolvimento dei compiti d’Istituto. Nell’occasione è stata organizzata un’esibizione dell’unità cinofila specializzata antidroga del Gruppo di Messina, volta a dimostrare le capacità operative dei cani addestrati, come il fiuto, l’agilità e la prontezza nel lavoro, in collaborazione con i militari conduttori.
Come è avvenuto negli ultimi anni, la ricorrenza costituisce l’occasione per fornire un sintetico consuntivo dell’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Messina negli ultimi 17 mesi, in attuazione degli indirizzi stabiliti dall’Autorità di Governo, delineata dal Comando Generale del Corpo in strategie di operatività coerenti con le peculiarità dei vari contesti territoriali, ma con il comune carattere della mission istituzionale del Corpo:
fornire alla collettività il presidio della sicurezza economico-finanziaria, perseguendo l’equità sociale e la libertà economica per i cittadini, le imprese e i professionisti onesti. Tale obiettivo ha impegnato le articolazioni messinesi del Corpo in una serie di iniziative ispettive prioritariamente orientate a:
• contrastare i fenomeni criminali maggiormente lesivi delle Entrate erariali;
• vigilare sul regolare impiego delle risorse pubbliche e sul corretto andamento della Pubblica Amministrazione;

• tutelare l’economia e i mercati dalle infiltrazioni criminali e dai traffici illeciti, nonché assicurare la vigilanza delle acque territoriali e dei litorali messinesi, in ossequio alle peculiari funzioni di “polizia del mare” affidate per legge – dal primo gennaio 2017 – al comparto aeronavale della Guardia di Finanza, oltre che concorrere, con le altre forze di polizia, alla realizzazione del dispositivo di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica.
I più significativi esiti di tale operatività, portata a compimento nella provincia messinese con interventi d’iniziativa e investigazioni svolte su richiesta delle Autorità Giudiziaria e Contabile, sono di seguito riepilogati distinti per settore.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 5.400 interventi e circa 755 indagini per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 144 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 1.466 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 11 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 142. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o a elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 26 milioni di euro.
Sono state avanzate 2 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 65 interventi in materia di accise e 21 nel settore doganale. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 45 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 25 responsabili.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 372 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 126 milioni di euro.
Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune. Al riguardo, i Reparti del Corpo hanno condotto 177 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 11 milioni di euro,
operando sequestri per più di 712 mila di euro e denunciando 42 responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 846 interventi, di cui 438 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 22 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 26 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 143 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 73 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 205 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 41 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 21 indagini che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 511 mila euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 107 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 2 persone, alla denuncia di 63 e al sequestro di disponibilità per 252 mila di euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 73 interventi, che hanno portato alla
denuncia di 46 persone, di cui 5 tratte in arresto e al sequestro di beni per circa 6 milioni di euro.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 5 soggetti. In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 45 soggetti, mentre con riferimento alle condotte di estorsione sono stati arrestati 11 soggetti ed effettuati sequestri per oltre 764 mila euro.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 29 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 38 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 3 milioni di euro. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 222 indagini, con l’esecuzione di 56 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 8.761.338.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 1.780 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, nel territorio provinciale, circa 149 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e hashish.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.