Bergamo: presa la banda delle carte carburante clonate

I poliziotti delle Squadre mobili di Brescia e Bergamo hanno arrestato quattro persone appartenenti ad un gruppo criminale specializzato nella clonazione e utilizzo fraudolento di carte carburante.

Le accuse nei confronti degli indagati sono indebito utilizzo di carte di pagamento, associazione per delinquere e ricettazione.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, è stata avviata dopo la segnalazione effettuata dal responsabile del settore Servizi economali dell’Azienda socio sanitaria territoriale degli spedali civili di Brescia che, dal mese di marzo 2024, aveva notato delle movimentazioni anomale sulle tessere carburante delle autovetture in uso alla locale guardia medica.

L’attività investigativa ha portato l’attenzione dei poliziotti sull’attività svolta nella provincia di Bergamo, dove i pagamenti sospetti risultavano essere maggiormente ricorrenti.

Dopo aver individuato i primi componenti del gruppo criminale, gli investigatori hanno scoperto, nel comune di Grassobbio (Bergamo) il deposito abusivo dove gli indagati stoccavano migliaia di litri di carburante che, una volta caricato su dei furgoni appositamente attrezzati con serbatoi, veniva raccolto e poi consegnato agli acquirenti che lo acquistavano al nero pagandolo molto meno rispetto al prezzo di mercato.

Nel corso dell’operazione, sul territorio di Bergamo e provincia, sono state eseguite diverse perquisizioni locali che hanno portato al sequestro di centinaia di litri di carburante, decine di cisterne e numerose tessere di pagamento, oltre che di tabacchi lavorati esteri provenienti dall’Est Europa.

Il danno economico calcolato per le aziende coinvolte, nel solo periodo d’indagine, ha superato 20mila euro, per un quantitativo di carburante superiore a 10mila litri.

Nei loro confronti degli indagati questore della provincia di Brescia ha emesso un Divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo fuori contesto) con il quale si impedisce di accedere agli impianti ove si svolgono le manifestazioni sportive per la durata di due anni.