ARRESTATO TRENTENNE IN POSSESSO DI COCAINA ED EROINA

Le direttive della Prefettura e della Questura di Aosta, riprendendo quelle diramate a livello nazionale, sono da tempo indirizzate verso un controllo capillare del territorio, finalizzato a prevenire e reprimere ogni forma di crimine che possa essere commesso in Valle d’Aosta. In particolare, anche a seguito dell’ultima riunione del Tavolo Tecnico, è stata rimarcata la necessità di contrastare i reati posti in essere dai cosiddetti “pendolari del crimine”, persone non residenti in Valle ma che delinquono abitualmente sul territorio valdostano, per poi fare rientro negli abituali luoghi di dimora. Nell’ambito di questi controlli, è stato individuato un soggetto proveniente da Milano, selezionato dai finanzieri per il comportamento circospetto avuto a bordo di un autobus di linea proveniente dalla città lombarda. Accompagnato in caserma, i suoi bagagli non hanno rivelato nulla che potesse far pensare alla commissione di crimini comuni, ma il fiuto di Elix, il cane antidroga, ha dato dei chiari segni di “inquinamento” da sostanze stupefacenti. Ma nulla è emerso dalla successiva perquisizione. Non convinte, le Fiamme Gialle hanno attivato un servizio di pedinamento del giovane, sin da quando ha lasciato gli uffici della caserma “Luboz”. Solo circa 3 ore dopo, a seguito di numerosi passaggi effettuati nei pressi del deposito degli autobus, F.S. è stato visto intrufolarsi furtivamente nella recinzione e dirigersi speditamente verso lo stesso mezzo con il quale era arrivato ad Aosta. Sceso dal pullman, i finanzieri erano lì ad attenderlo e, nonostante un vano tentativo di fuga, è stato immediatamente fermato, con in mano ancora un’involucro che era stato occultato sull’autobus stesso. Elix non aveva sbagliato e, anche se ben confezionata, l’involucro conteneva circa 20 grammi di eroina e circa 5 di cocaina, un quantitativo idoneo a confezionare circa un centinaio di dosi. Immediatamente dopo è stata effettuata la perquisizione domiciliare, dove sono stati recuperati ancora pochi grammi di hashish ed un coltello a serramanico sporco di sostanza stupefacente, verosimilmente utilizzato per confezionare le dosi da vendere. F.S. è stato arrestato e condotto al carcere di Brissogne. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e, considerata l’assenza di precedenti specifici, ha disposto la detenzione domiciliare.