Esecuzione da parte della Polizia Giudiziaria delegati dalla Procura della Repubblica di Como

In data odierna è stata data esecuzione, da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Como a perquisizioni domiciliari disposte da questa Procura della Repubblica nell’ambito del procedimento penale riguardante:
a) Le modalità di conferimento dell’incarico di progettazione e l’ammissibilità della terza perizia di variante dell’appalto "opere di difesa dalle esondazioni del lago nel comparto Piazza Cavour – Lungo lago;
b) la realizzazione nella citata zona, sottoposta a vincolo paesaggistico e dichiarata di notevole interesse pubblico con n. 3 Decreti Ministeriali del 16.8.1955, 07.6.1957 e 04.10.1961, di opere, in assenza di titolo abilitativo ed in variazione essenziale e/o totale difformità dal:
– progetto esecutivo approvato dalla Giunta Comunale di Como in data 21.10.1998;
– normativa antisismica di cui al Decreto Ministeriale 14.01.2008.
Le perquisizioni hanno riguardato:
– Gli Uffici del Comune di Como,
– L’ex Sindaco del Comune di Como in carica dal 27 maggio 2002 al 21 maggio 2012;
– L’ex Dirigente del Settore pianificazione territoriale, parchi, trasporti e grandi opere della Provincia di Como in carica dal giorno 1/02/1995 al 18/11/2012;
– il Responsabile della progettazione di S.A.C.A.I.M. S.p.A. dal dicembre 2002 all’aprile 2013;
– l’attuale Dirigente presso il Comune di Como del Settore Edilizia Pubblica nonché
Responsabile del Procedimento (R.U.P.) dal 16 febbraio 2005 fino ad oggi;

– l’attuale Dirigente presso il Comune di Como del Settore Reti tecnologiche, Strade, Acque e Arredo urbano e Direttore dei lavori dal 05 agosto 2013 ad oggi;
– Il Procuratore delegato da S.A.C.A.I.M. S.p.A. e Direttore di cantiere per il cantiere di
Como dall’inizio dei lavori fino ad oggi;
– il Dirigente del Settore Reti – Impianti tecnologici – Protezione civile anche nella sua qualità di responsabile del procedimento fino al 16.02.2015 e Direttore dei lavori dal 16 febbraio 2005 al 31 maggio 2013. Il Nucleo di Polizia Tributaria ha altresì dato esecuzione presso gli uffici del Comune di Como, della Provincia di Como, di Regione Lombardia, della Sopraintendenza per i beni architettonici e le attività culturali di Milano a ordini di esibizione e acquisizione di documentazione.
La Procura della Repubblica procede in ordine ai reati di cui all’art. 353 bis c.p. (Illecita turbativa, con mezzi fraudolenti, promesse e collusioni) con riferimento:
1) al procedimento amministrativo diretto al conferimento dell’incarico di progettazione della terza perizia di variante dell’appalto "opere di difesa dalle esondazioni del lago nel comparto Piazza Cavour – Lungo lago”, ritenuta inammissibile da A.N.A.C., per il quale si proceduto all’artificioso frazionamento degli incarichi in violazione della normativa sui contratti pubblici;
2) al procedimento amministrativo inerente il contenuto del bando di gara e della variante in corso d’opera di cui alla “Delibera Giunta Comunale n. 328/2015 del 05.10.2015” con la quale si è dato avvio al “procedimento di rielaborazione della terza perizia di variante con contestuale stralcio delle opere non strettamente necessarie alla funzionalità delle opere idrauliche, strutturali ed impiantistiche, da affidarsi con separato appalto. La Procura della Repubblica procede altresì in ordine ai reati edilizi, sismici e paesaggistici di cui
agli artt. 7, 31, 32, 44 comma 1 lett. c), 52, 83, 95 D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 (illecita realizzazione, nel tratto di Lago di Como compreso tra Piazza Cavour e Lungo Lago Trento e
Trieste, zona sottoposta a vincolo paesaggistico e dichiarata di notevole interesse pubblico con n. 3 Decreti Ministeriali del 16.8.1955, 07.6.1957 e 04.10.1961 di una serie di opere, in assenza di titolo abilitativo ed in variazione essenziale e/o totale difformità dal progetto esecutivo approvato dalla Giunta Comunale di Como in data 21.10.1998 – Delibera n. 979 relativo alle “Opere di difesa e di protezione dalle esondazioni del lago nel comparto di Piazza Cavour – Lungo Lario Trento e Trieste”), nonché in ordine al reato p. e p. artt. 110 c.p., 181 comma 1 bis del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 (illecita alterazione stabile dei luoghi sull’area in Como, posta tra Piazza Cavour e Lungo lago Trento e Trieste, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e dichiarata di notevole interesse pubblico). Per tutte le persone coinvolte nella presente indagine vale, in questa fase procedimentale, diretta alla acquisizione di ulteriori prove, il principio di presunzione di innocenza, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione. Le fasi successive dell’indagine riguarderanno l’esame, da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e di questo Ufficio, della documentazione che si è ritenuto indispensabile acquisire. Rilevante è stata la collaborazione fornita dall’Autorità nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.) che ha messo tempestivamente a disposizione degli inquirenti tutta la documentazione inerente il procedimento di vigilanza sulle procedure di realizzazione delle opere in questione.