OPERAZIONE OMICIDIO DA FRANK

Nell’ambito dell’indagine riguardante l’omicidio dei coniugi Seramondi, diretta dalla Procura della Repubblica di Brescia, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brescia, successivamente ai sequestri probatori effettuati nel mese di agosto sulla considerevole somma di denaro contante rinvenuta nella disponibilità delle persone
coinvolte, a vario titolo, nella gestione dell’esercizio con insegna “Da Frank”, hanno effettuato specifica attività di analisi e approfondimento volta ad individuare la provenienza
e la titolarità del denaro. Le attività svolte, hanno permesso ai Finanzieri di constatare la presenza di significativi importi sottratti all’imposizione fiscale per gli anni dal 2010 al 2015 e denunciare ulteriormente due indagati, intestatari di due cassette di sicurezza, come responsabili in ordine al reato di riciclaggio. Gli accertamenti patrimoniali eseguiti nei confronti delle due persone hanno palesato un’evidente sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio/denaro detenuto. Pertanto, nel mese di dicembre 2015, veniva eseguito apposito decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per sproporzione, dell’importo di denaro contante di 630.000,00 euro circa. In data 4 gennaio 2016, come disposto dal competente G.I.P., su richiesta della Procura della Repubblica, i Finanzieri eseguivano il sequestro preventivo per equivalente della somma di 197.000,00 euro circa ritenuti il profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento dell’imposta sul valore aggiunto in relazione ai 5 anni presi in considerazione.