Natale: Coldiretti, bene sequestri NAS, cibo prima voce di spesa

E’ positiva l’operazione dei carabinieri dei Nas per tutelare le tavole degli italiani con l’agroalimentare che quest’anno a Natale tra regali enogastronomici, pranzi e cenoni è la voce piu’ pesante del budget che le famiglie italiane per un importo di 4,3 miliardi di euro, il 6% per cento in piu’ dello scorso anno. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il sequestro di ventuno tonnellate di alimenti di origine animale provenienti dall’estremo oriente e importati in violazione dei dettami imposti dall’Unione Europea. Si tratta di una operazione importante in una situazione in cui un italiano su quattro (28 %) che dichiara di voler dare un tocco personale alla tavola con la scelta di menu innovativi dall’autarchico all’hi tech, dal biodiverso al salutista, dal green all’etnico. Proprio in questo segmento si verificano spesso problemi di sicurezza alimentare anche per gli standard di produzione diversi utilizzati in molti Paesi. La Cina – ricorda la Coldiretti – ha conquistato il primato nel numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari perché contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti al di fuori dalle norme di legge, da parte dell’Unione Europea, secondo una elaborazione della Coldiretti sulla base della Relazione sul sistema di allerta per gli alimenti. Su un totale di 3.097 allarmi per irregolarità segnalate in Europa ben 469 (15 per cento) – conclude la Coldiretti – hanno riguardato la Cina.