CUNEO: SCOPERTA DITTA INDIVIDUALE CHE IMPIEGAVA TRE LAVORATORI “IN NERO”

I finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Saluzzo nell’ambito delle attività svolte a contrasto del lavoro nero, coordinate dal Comando Provinciale mediante appositi “interventi a massa”, hanno scoperto un “laboratorio” in cui avveniva la lavorazione della pietra di lucerna da parte di tre scalpellini di nazionalità cinese con posizione lavorativa irregolare.
I successivi accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno confermato che il titolare dell’azienda, anch’egli di origine cinese, non possedeva alcuna documentazione atta a certificare la regolare istituzione del rapporto di lavoro. Gli ispettori hanno quindi proceduto a segnalare il contesto alla Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo per la conseguente predisposizione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale (previsto dall’art. 14 del D.Lgs 81/08) e per l’irrogazione della c.d. maxi-sanzione (ex art. 36-bis del D.L. 04.07.2006 n. 223, convertito nella Legge 04.08.2006 nr. 248).