FALSE SPONSORIZZAZIONI E FRODE FISCALE

La Guardia di Finanza di Pistoia ha concluso quattro verifiche fiscali nei confronti di altrettante associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.) dedite all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, recuperando a tassazione oltre 360.000 euro ai fini delle Imposte Dirette e circa 363.000 euro ai fini dell’I.V.A.. L’attività di verifica condotta dai militari della Compagnia di Pistoia costituisce il completamento, sotto il profilo degli sviluppi fiscali, dell’indagine di polizia giudiziaria denominata Sprint Finale che, sul finire del 2013, si era conclusa con l’esecuzione di n. 8 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti di un’associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale ed al sequestro di n. 20 immobili, per un valore complessivo di circa 1.000.000 di euro. All’epoca, le indagini – svolte sempre dalle Fiamme Gialle pistoiesi – avevano portato alla scoperta di un vasto giro di fatture per operazioni inesistenti stimato in quasi 5 milioni di euro per falsi contratti di sponsorizzazione sportiva stipulati tra una quarantina di aziende ubicate nel Centro e nel Nord dell’Italia e varie associazioni dilettantistiche di ciclismo con sede in Valdinievole. Gli investigatori avevano dimostrato che le A.S.D. erano state create “sulla carta” con l’unico fine di sfruttare il regime fiscale agevolato degli enti no-profit e per poter stipulare contratti fittizi di sponsorizzazione sportiva mentre le aziende erano interessate a mantenersi “competitive” sul mercato dichiarando costi mai sostenuti oppure “gonfiati” per abbattere il debito verso l’Erario. Infatti il denaro versato sui conti correnti intestati alle associazioni a fronte delle sponsorizzazioni, dopo pochi giorni veniva restituito “a nero” all’impresa connivente a esclusione di una percentuale che costituiva il profitto illecito dei sodali che avevano organizzato il meccanismo fraudolento. Ora, nell’ottica di contrastare la frode fiscale a 360°, i finanzieri hanno concluso le verifiche fiscali sulle A.S.D. sfruttando il patrimonio informativo e le risultanze dell’indagine penale.