Operazione “POKER VALLEY”

Vasta operazione dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Messina che, coordinati dalla dott.ssa Roberta La Speme, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, hanno eseguito nei giorni scorsi decine di perquisizioni nei confronti delle società di noleggio di apparecchiature da gioco ed intrattenimento della città.
L’attività investigativa scaturisce dall’analisi dei dati raccolti durante gli interventi e a seguito dei sequestri operati nella città nel corso degli ultimi anni che hanno consentito di risalire ad una rete di distribuzione di macchine da gioco attiva nella zona sud della città di Messina.
Diversi indizi hanno portato le Fiamme Gialle a individuare una società operante nello specifico settore che – pur avendo formalmente comunicato al fisco, già a partire dal 2003, la sua chiusura – continuava la sua attività di distribuzione degli apparecchi da intrattenimento in completa evasione, utilizzando, inoltre, in tutta la città macchine artatamente modificate, non rispondenti ai requisiti previsti dalla legge e dunque pericolose per gli ignari avventori.
Nel corso degli interventi sono stati sequestrati 140 videopoker irregolari, quasi 400 schede gioco modificate e sono stati sottoposti a sequestro oltre 140 mila euro in contanti.
L’attività delle Fiamme Gialle nello specifico settore è diretta a contrastare tutte le implicazioni dei fenomeni di illegalità che interessano il territorio: lotta all’evasione fiscale, tenuto conto delle significative ricadute prodotte dal gioco illegale sul gettito erariale e sull’economia nel suo complesso; tutela del mercato, affinché gli operatori onesti non subiscano la concorrenza sleale di chi, invece, organizza e promuove giochi illegali e abusivi; protezione dei consumatori da proposte di gioco insicure e pericolose, perché non gestite dallo Stato, nonché tutela delle fasce più deboli, prime fra tutti i minori; prevenzione delle possibili infiltrazioni di organizzazioni criminali nella gestione delle attività lecite e illecite legate ai giochi, spesso utilizzate come canale per il riciclaggio di proventi derivanti da altre attività criminose.