Tav: ai domiciliari ex presidente Umbria Lorenzetti, ora all’Italferr

Un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata notificata stamattina all’ex governatrice della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, nell’ambito dell’inchiesta sul nodo fiorentino della Tav. Si tratta di una misura applicata a sei persone; ad altrettante sono state applicate altre misure interdittive. La notizia, diffusa da Repubblica.it sta rimbalzando su tutte le testate regionali. Lorenzetti, che ha segnato un’era nel governo della Regione è oggi Presidente di Italferr e aveva già ricevuto a gennaio un avviso di garanzia per associazione a delinquere, corruzione e abuso d’ufficio. Ha sempre respinto ogni addebito. Il provvedimento restrittivo odierno nei confronti di Maria Rita Lorenzetti, secondo il legale dell’ex presidente della Regione Umbria, è stato disposto per il pericolo di reiterazione del reato e non, come si era appreso inizialmente, per il pericolo di inquinamento probatorio. Secondo quanto riportato nell’ordinanza, di circa 480 pagine, la sola incensuratezza non escluderebbe il pericolo di reiterazione. L’avvocato Luciano Ghirga, come riportato da Umbria24.it, ha evdenziato come il materiale probatorio riportato nell’ordinanza – notificata nell’abitazione di Foligno di Lorenzetti – e’ il medesimo dell’avviso di garanzia di gennaio.