Telemarketing selvaggio. Perché vietarlo e non solo ridurlo

Secondo l’Autorità delle Comunicazioni (Agcom), da  quando lo scorso 19 agosto è stata introdotta una norma (1) che vieta lo spoofing (telemarketing dall’estero i cui numeri dei mittenti sono contraffatti con prefissi italiani, rendendo quindi più credibili i mittenti), circa 43 milioni di telefonate sono state bloccate, il 5,74% di tutto il traffico registrato. E chissà che numeri quando dal prossimo 19 novembre questa norma sarà estesa anche alla telefonia mobile, considerato che sono ormai essenzialmente questi i supporti che si usano per le comunicazioni.

Siamo a cavallo? Possibile. Ma un cavallo che tira un calesse, mentre i molestatori dispongono di Ferrari.

Perché il problema telemarketing cosiddetto selvaggio non si attenua con la riduzione del danno.

Vuoi che, dopo un po’ di disorientamento iniziale, non ci siano altri congegni per disturbare meglio, in attesa di una prossima delibera e di un prossimo congegno tecnologico che lo superi… e poi quello dopo ancora?

E’ un tunnel senza uscita, dove gestori consapevoli e complici hanno infilato i loro clienti, visto che sono gli stessi gestori a fornire a queste società di telemarketing i numeri telefonici per disturbare, pur violando leggi e norme come il cosiddetto Registro delle opposizioni… tanto, quando vengono beccati, le sanzioni (quando ci sono) sono infinitesimali rispetto al business che ricavano da questi illeciti.

Telemarketing selvaggio che continua anche  per la complicità dei legislatori che, giammai, si azzarderebbero di prendere decisioni per impedire che i paladini delle economie oggi vincenti non guadagnassero in modo strabordante. Tanto, alla fine, una qualche ricaduta c’è anche per loro. Un po’ come con le banche e i loro profitti giganteschi derivati da obblighi normativi e di fatto (velati e non) di usare i loro sistemi per la gestione del denaro (le “menate” di qualche “pierino monopolista” che blatera di tassazione degli extraprofitti a posteriori sono colore clownesco quanto – per fortuna di tutti – irrealizzabili).

Allo stato dei fatti, e di un futuro previsto molto più grigio dell’attuale, ci sarebbe solo un sistema di evitare il telemarketing selvaggio: VIETARLO!! Per la contrattualistica e il business basta e avanza quella in presenza o online (2).

Certamente governare e meglio che vietare, ma visto il perdurare degli insuccessi di governance e il peggioramento della situazione, intanto mettiamo il telemarketing fuori legge e – visto che il mercato non subirà alcuna contrazione grazie all’alta domanda – il business delle tlc non ne risentirà.

C’è un qualche legislatore disponibile? Aduc ci ha provato, ha trovato qualche sorriso anche nella maggioranza di governo, ma poi è stata buttata nella spazzatura.

 

1 – https://www.agcom.it/provvedimenti/delibera-106-25-cons

2 – https://www.aduc.it/articolo/telemarketing+selvaggio+sei+proposte+legge+nessuna_38937.php

 

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc