Libertà d’espressione sul web: a Più libri più liberi i dibattiti sulle bolle e le parole d’odio

Il tema della libertà di espressione sarà al centro di due incontri in programma a Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) che si terrà alla Nuvola di Roma dal 7 all’11 dicembre.

Il primo appuntamento, Libertà di espressione e filter bubbles – Come conciliare lotta a false notizie e discorsi dodio e libertà di espressione sul web, è previsto il 7 dicembre alle ore 14.30 in Sala Antares. L’incontro, moderato dal giornalista de La Stampa Fabio Martini, sarà introdotto dal presidente di AIE Ricardo Franco Levi e vedrà gli interventi di due parlamentari, uno di maggioranza e uno di opposizione, che si confronteranno sulle sfide che attendono la politica nel prossimo futuro: Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Cultura della Camera, e Antonio Nicita, senatore del Partito Democratico e autore del libro Il mercato delle verità.

Un secondo incontro sul tema della libertà di espressione, Quando le parole dodio diventano omicidi, è in programma il 9 dicembre alle ore 18.15 in Sala ALDUS. Al centro, la testimonianza di Astrid Hoem, giovane sopravvissuta alla strage di Utøya del 2011 che dialogherà con la giornalista di Radio RAI Loredana Lipperini.

L’incontro riprende la relazione When hate speech turns into killing, presentata da Hoem in occasione del primo Forum sulla libertà di espressione WEXFO, tenutosi a giugno 2022. Prima della strage il killer di Utøya, Anders Behring Breivik, pubblicò una serie di discorsi d’odio sui social network. Secondo Hoem, tuttavia, la soluzione non è la censura, bensì il dialogo. Breivik, spiega la sopravvissuta alla strage, «era uno di noi», cresciuto nelle stesse strade delle sue vittime: «C’è solo una cosa peggiore delle parole d’odio: è il silenzio», dice Hoem.