Messina – A quanto pare, il fatto che Tizio pensi che il contante sia un pezzo di carta, implica il non capire il valore del contante nรฉ la libertร che permette, a chi lo possiede, a differenza di una nuova moneta digitale, che, esattamente come per tutti gli strumenti tecnologici di pagamento, implica che al primo black out, le persone rimangano โnudi alla cassaโ.
E perchรฉ ciรฒ accada, non deve esserci necessariamente un black out. E, osservando ciรฒ che รจ accaduto poche settimane fa in Spagna, Portogallo e il sud della Francia, non dovremmo avere difficoltร a capire che, questo โsistemaโ, eliminando il contante, si garantirebbe il controllo totale. Potranno accendere e spegnere la โluceโ a proprio piacimento. A quanto pare, il fatto che a Caio il mondo esterno non sembri piรน cosรฌ desiderabile, e che il suo desiderio di libertร si sia notevolmente affievolito, non per scelta, ma per adattamento, non avrebbe nulla a che fare col lโaver riposto la propria fiducia in chi lo sorveglia.
ร piรน facile che accettare di essere libero.
Prima i lock down, poi lo smart working: mentre il fuori si deformava, diventava ostile, minaccioso, la realtร veniva ridisegnata, e il pericolo aveva un volto preciso: gli altri esseri umani. La paura ci ha tenuti al guinzaglio, mentre ci veniva detto che stavamo proteggendo il bene comune, e che il sacrificio era necessario. Ma non stavamo scegliendo.
Stavamo cedendo. Ci stavano addomesticando. A quanto pare, il fatto che a Sempronio la digitalizzazione appaia come inevitabile forma di progresso, lo distoglie dal
vedere che in realtร , lo sta trasformando nel nuovo impiegato comunale, bancario, postale e dellโINPSโฆ Gratis.
Che nulla si semplifica, anzi: si complica, si frammenta, si trasforma in caos telematico e la sua idiozia, รจ ben esplicitata dai menรน con QR code al ristorante. Non รจ un passo avanti verso il futuro, ma un passo indietro per i diritti, suoi e di chi perde il lavoro.
Le cittร irriconoscibili, snaturate nella loro stessa essenza, ne sono lโemblema. Capiremo a cosa sono davvero serviti i soldi del Pnrr, a eradicare l’estetica che definisce le cittร , cioรจ privare l’immaginario collettivo di un punto di riferimento tradizionale. Questo processo trasforma i cittadini in esuli nella propria terra, indebolendone identitร e senso di appartenenza. Vale per lo sfregio della passeggiata a mare, per gli alberi, per le strade, come per l’illuminazione pubblica.
Senza anima e senza passato, siamo manichini nelle mani di chi รจ manichino giร .
E quando vi chiederete chi ha firmato per questa devastazione, ricordate che sono gli stessi che sanificavano le spiagge.
bilgiu