Epidemie tipo Covd. L’Italia di smarca dall’Oms in un delirio di onnipotenza

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha ritenuto opportuno di inviare all’Oms (Organizzazione Mondiale della sanità) il rifiuto del governo italiano agli emendamenti 2024 al Regolamento sanitario internazionale, che hanno introducevano il concetto di “emergenza pandemica” e prevedevano “maggiore solidarietà ed equità in ambito della stessa Oms.

Già a maggio scorso l’Italia si era astenuta sul nuovo accordo pandemico globale. Posizione confermata anche dal partito leader del governo Fratelli d’Italia sul proprio web (1) in nome della sovranità nazionale che, nello specifico come avvenne col Covid, non dovrebbe essere ceduta a nessuno. Si tratta, grossomodo, delle stesse posizioni degli Usa di Trump, che sono in fase d’uscita dall’Oms.

Inoltre, circolano una serie di dichiarazioni di esponenti dello stesso partito (on.Francesco Filini) a sostegno del ministro Schillaci, del tipo “contro i nostalgici del lockdown, degli obblighi sanitari, del green pass”, tipici dell’armamentario dei no-vax.

Ma è questa la politica sanitaria del governo? No-vax? Possiamo capire le antipatie di parte che il governo attuale nutre nei confronti del governo durante il Covid (premier Giuseppe Conte e Roberto Speranza ministro Salute), ma questo che c’entra col fatto che se l’Oms e l’Ue non si fossero mosse come fecero, con la centralizzazione delle forniture dei vaccini e tutti gli altri provvedimenti, altro che circa 7 milioni di morti nel mondo, 200mila dei quali in Italia (2)?

Se c’è una cosa che il Covid ci ha insegnato è che, a livello mondiale, siamo meglio preparati per epidemie di questo tipo (nate da un focolaio cinese e diffuse in tutto il mondo). Epidemie verso le quali, se non facciamo tesoro dei metodi (e anche di alcuni errori) utilizzati per farvi fronte a suo tempo, vista l’impossibilità che ognuno si trinceri dietro i propri muri (pena la fine della vita economica e più in generale), … altroché l’impreparazione che ci colse a suo tempo col Covid…

Il governo italiano sembra invece che faccia prevenzione e informazione solo per il bene contingente e immediato della propria propaganda politica. Noi crediamo che essere governo – di qualunque colore si sia – non comporti faziosità appagante sul momento e suicida per il futuro. Fare burla e battute sulla passata gestione del Covid (mondiale e italiana), non aiuta a meglio capire, così come non aiuta il credersi onnipotente di fronte ad ogni problema rifiutando il valido (confermato dal Covid e non solo) supporto dell’Oms.

 

1 – https://www.fratelli-italia.it/sanita-no-a-regolamento-oms-governo-meloni-difende-linteresse-nazionale/

2 – https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2023/05/05/nel-mondo-quasi-800milioni-di-casi-i-numeri-del-covid_cf95afd4-7aab-429b-beff-939eae2c9c1f.html

 

 

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc