Chiacchere da bar: Benvenuti a Messina città d’Europa

“Benvenuti a Messina città d’Europa”, recita l’enorme cartellone pubblicitario che copre le finestre in periferia. “Benvenuti a Messina l’ex città babba”, pensano in risposta i cittadini nel loro slalom quotidiano fra i camion sbarcati dalle navi traghetto. Babba, un aggettivo sempre più spesso ospite delle prime pagine dei giornali, era per dire completamente fessa rispetto a ben più vitali centri di potere mafioso tradizionali. Ex, perché i tempi erano cambiati.

Per benpensanti e omertosi, è impossibile che nella provincia babba esista la mafia. Al massimo il tradimento degli accordi, delle regole e della buona creanza; e se la maledizione ineluttabile di questo neghittoso lassismo, si estendeva anche alle conseguenze, nessuno ci faceva caso. Messina è una città davvero strana: è una città in cui si sbandiera di non avere soldi, mentre interi palazzi cambiano proprietario dalla notte al mattino solo con una partita a carte.