A novembre, Firenze si trasforma in un incanto di colori caldi grazie al fenomeno del foliage, che tinge la città e i suoi dintorni di rosso, oro e arancio. Dai viali alberati del centro storico ai parchi collinari circostanti, la natura regala scenari spettacolari, ideali per gli amanti delle passeggiate o della fotografia. Questo periodo diventa un invito alla contemplazione e alla scoperta dei sapori autentici della Toscana e per coloro che sono in cerca anche di relax…
C’è un momento, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, in cui tutto sembra rallentare. Le foglie si accendono di rosso, oro e arancione, danzando leggere nell’aria come se volessero salutare il sole prima di un lungo riposo. È il tempo del foliage, un incanto che tra ottobre e novembre trasforma i paesaggi in quadri viventi, capaci di trasformare le città, rendendole dei veri e propri exploit di colori e profumi unici.
E tra i luoghi dove questo spettacolo si manifesta con particolare bellezza, ce n’è uno che sa unire arte, storia e natura in un’unica, indimenticabile esperienza.
Con il suo romanticismo innato e il suo fascino senza tempo, Firenze si veste di colori caldi e avvolgenti, regalando scorci mozzafiato e scatti indimenticabili. Il fenomeno del foliage trasforma la città e i suoi dintorni in una location davvero suggestiva, soprattutto per chi ama passeggiare in mezzo alla natura: dai viali alberati del centro storico, ai parchi collinari che circondano la città, fino alle cime più alte dove l’atmosfera autunnale libera tutto il suo fascino innato. Ed è proprio dal Monte Morello e dai boschi del Monte Senario che potrebbe partire il viaggio nell’atmosfera fiorentina del foliage: il primo conosciuto per i percorsi di trekking che partono dal rifugio e toccano le tre punte del monte; il secondo riconosciuto come un’oasi con una vista a 360° che comprende tutta la vallata del Mugello e dell’Appennino Tosco-Emiliano. Poi c’è il bellissimo Parco di Poggio Valicaia, situato sulle colline a sud-ovest di Firenze, nel comune di Scandicci. Questa vasta ex tenuta agricola offre scorci dai colori autunnali molto instagrammabili. Per gli amanti della fotografia, merita una menzione speciale anche il Borgo del Lago di Londa, un angolo incantato dove il tempo sembra essersi fermato. Circondato da boschi di castagni, querce e faggi, ma anche torrenti, questo luogo appartiene all’area del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna. Bellissimo e ricco di vegetazione anche il giardino della Villa Medicea di Castello: la varietà di alberi che si colorano in autunno, le geometrie rinascimentali e le statue creano un contrasto affascinante in un contesto tranquillo. Avvicinandosi verso il centro della città di Firenze, si possono ammirare: il Giardino dell’Orticoltura, poco distante da Piazza della Libertà, e il Giardino delle Rose, ai piedi di Piazzale Michelangelo. A questi si aggiunge il Parco delle Cascine, il più grande della città, che ospita lunghi viali di platani, tigli e querce che in autunno formano tunnel dorati, ideali per camminare o andare in bici immersi nei colori stagionali. Degni di scatti e immagini rubate anche il Giardino dei Semplici, per un foliage più “botanico” e il Giardino di Boboli, con la sua imponenza rinascimentali; le prospettive geometriche si arricchiscono delle tonalità calde degli alberi secolari, regalando scorci intensi tra statue, fontane e sentieri immersi nella quiete.
Del resto, camminare tra alberi che si spogliano con grazia diventa un rito silenzioso, un invito alla contemplazione. Un viaggio per la vista, ma anche per il gusto e l’olfatto in una Terra ricca di sapori genuini e appetitosi, come la Toscana.
