Tutti gli eventi di un’imperdibile ScheggiAcustica 2018

A una settimana dal via ScheggiAcustica 2018 è pronta per un’edizione sorprendente e coraggiosa. Il festival dei Luoghi da Ascoltare stupirà ancora tra Umbria e Marche dal 28 al 31 agosto con concerti e master class di primo piano e in bilico tra innovazione, sorprese e sperimentazione.

 

Sempre più imitata, la nona edizione della rassegna ospiterà artisti italiani e internazionali lungo un esclusivo tour attraverso concerti (tutti gratuiti) e musiche da tutto il mondo che toccherà scenari di pregio incastonati nella dorsale appenninica tra le due regioni e nel Parco del Monte Cucco. Tra i luoghi è compresa l’importante new-entry del Monastero di Fonte Avellana, storico complesso che sorge sul Monte Catria per la prima volta “palco” d’eccezione a ScheggiAcustica. Organizzato dall’associazione Tuttisuoni e realizzato con il prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e in collaborazione con GAL Alta Umbria, Camera di Commercio di Perugia e Comune di Scheggia e Pascelupo, oltre a quattro spettacoli serali il festival presenterà anche le novità di due concerti mattutini, di una sezione “pop” negli orari dell’aperitivo e di inediti seminari e master class. Punti fermi e insostituibili restano i Luoghi da Ascoltare, che oltre a due preziosi “scrigni” a Fonte Avellana comprendono il centro storico di Scheggia e la Badia di Sitria la cui superba acustica è all’origine del concept stesso di ScheggiAcustica.

 

Ponendo in simbiosi luoghi, spettacoli, musicisti e pubblico, presentati dal direttore artistico Mattia Pittella i concerti serali si aprono martedì 28 agosto alle 21.00 nella Sala Bellenghi di Fonte Avellana con i Choro de Rua che proporranno per la prima volta a ScheggiAcustica il genere musicale “choro”, una chicca proveniente dal Brasile che “fa bene a chi lo suona e a chi lo ascolta”.

Mercoledì 29 agosto alle 21.30 la rassegna ritorna nel Parco del Monte Cucco alla Badia di Sitria per apprezzare l’ArtSoul di Loah, artista con radici in Irlanda e Sierra Leone protagonista di un’ambiziosa carriera da solista seguita anche dalla BBC Music e creatrice di una personale miscela di genere afro-soul da lei stessa ribattezzata appunto ArtSoul.

Giovedì 30 agosto alle 21.30 il festival si sposta nel centro storico di Scheggia con “Piu forte ragazzi!”, ovvero il mix esplosivo di blues, funky, rock e soul dell’indomabile chitarrista e bluesman sardo Francesco Piu insieme ai suoi strumentisti.

Venerdì 31 agosto alle 21.30 il gran finale di ScheggiAcustica 2018 è affidato al Trio Casamia, che proporrà “Ciccio perdona, il Trio no”, ovvero la geniale miscela di colonne sonore, sigle, stacchi e jingle più o meno famosi che rappresentano la specialità dei tre musicisti siciliani della band.

 

La luce, il suono”

La Sala dello Scriptorium del Monastero di Fonte Avellana fu concepita per catturare più luce possibile e favorire il lavoro degli amanuensi: ecco perché in questo nuovo Luogo da Ascoltare sono previsti due concerti mattutini dalle ore 11.00. Martedì 28 agosto quello del cantautore e chitarrista dallo stile caldo e profondo Stefano Schiavocampo. Poi mercoledì 29 agosto quello di Fehdah, progetto afro-futurista dell’artista irlandese Emma Garnett con ritmi e armonie che spaziano in arrivo da varie parti del mondo.

 

ScheggiaPop”

Altra novità 2018 è “ScheggiaPop”, ovvero due concerti in centro storico dalle 18.30, l’ora dell’aperitivo che aprirà gli spettacoli serali. Giovedì 30 agosto è previsto un Concerto a Sorpresa da scoprire con curiosità, mentre venerdì 31 agosto è in arrivo da Milano il progetto di Massimiliano Galli con i Rumori dal Fondo.

 

Master Class

Infine, non mancano gli eventi formativi. Martedì 28 agosto alle 17.00, a partecipazione gratuita, l’artista eugubina Claudia Fofi terrà un laboratorio di improvvisazione vocale intitolato Tracce nel luogo acustico ideale: la Badia di Sitria. “Coda” del festival saranno poi le master class a Fonte Avellana, che si tengono dal 3 al 6 settembre direttamente collegate alla stagione musicale del monastero.