TUTELA LUPI: GREEN IMPACT E + di 100 ONG EUROPEE SCRIVONO A GOVERNO E PARLAMENTO

Green Impact con oltre 100 organizzazioni non governative europee ha inviato una lettera aperta ai Governi e Parlamenti dei 27 Stati dell’Unione Europea invitandoli ad agire con cautela e ad astenersi dal modificare la loro legislazione nazionale sul declassamento dei lupi per almeno i prossimi 18 mesi, come consentito dalla direttiva Habitat dell’UE, al fine di evitare potenziali responsabilità giuridiche.

Il Parlamento Europeo, lo scorso 8 maggio aveva approvato il declassamento del lupo dallo status di specie “rigorosamente protetta” a “protetta”, modificando gli Allegati IV e V della Direttiva Habitat. Secondo la scienza però nessuna delle 9 popolazioni di lupi nell’ UE si trova in uno stato di conservazione che permette di modificare il regime di protezione. Le possibili predazioni contano 0,07% del settore ovo- caprino europeo che beneficia di sussidi per prevenzione e compensazione di perdite dal bilancio dell’UE.

il “lupus italicus” appartiene ad una sottospecie genetica unica al mondo, che si è distinta per aver ripopolato il lupo in Europa quando era stato completamente sterminato.

Green Impact fa quindi appello al Governo Meloni per la sua tutela.

Il Portogallo, la Repubblica Ceca, il Belgio e la Polonia, l’Ungheria hanno già dichiarato che non seguiranno Brussels ma che manterranno una protezione rigorosa per i lupi. Altri Stati membri dell’UE stanno attualmente valutando posizioni simili. Le + di 100 ONG esortano gli Stati membri a fare pieno uso dei fondamenti giuridici previsti dal loro diritto per mantenere la legislazione nazionale esistente, respingere la proposta di declassamento e continuare a garantire una protezione della specie