Torino – Giovedì 30 ottobre alle ore 10, al Circolo dei Lettori (via Bogino 9, Torino), nell’ambito del Festival dell’Accoglienza 2025, appuntamento con la presentazione del XXXIV Rapporto Immigrazione curato da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes e intitolato “Giovani, testimoni di speranza”.
Intervengono mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, Pierluigi Dovis, referente Caritas diocesana di Torino, i curatori del Rapporto 2025 Simone Varisco, Fondazione Migrantes, Elena Miglietti, giornalista associazione GiULiA., Simona Berhe, Università degli Studi di Firenze, Ahmed Hassan, CIAC Onlus, e Batool Mirza, Associazione Generazioni Migranti. Modera Tana Anglana, esperta in migrazioni e sviluppo. Conclude Abdullahi Ahmed, consigliere comunale della Città di Torino.
La presentazione è organizzata in collaborazione con Pastorale giovanile e Pastorale scolastica dell’Arcidiocesi di Torino.
Al centro del XXXIV Rapporto Immigrazione i giovani di origine straniera, nati o cresciuti in Italia, e i temi cittadinanza, economia, scuola, sanità, disagio sociale, sport, comunicazione e appartenenza religiosa.*
Gli stranieri regolarmente residenti in Italia – si legge nella ricerca – sono oltre 5,4 milioni, pari al 9,2% della popolazione. Nel 2024, più del 21% dei nuovi nati ha almeno un genitore straniero.
Il Rapporto 2025, come detto, pone al centro i giovani con background migratorio, che rappresentano una risorsa vitale per la società italiana. Molti di loro affrontano difficoltà nel riconoscimento e nella partecipazione, ma la loro esperienza è una narrazione vivente di speranza e cambiamento. _“Dare loro spazio – sottolineano Caritas Italiana e Fondazione Migrantes nell’introduzione alla ricerca – non è un favore, ma un investimento per il futuro dell’Italia, che si costruisce anche, e soprattutto, con chi ha il coraggio di sognarlo, da dentro e da fuori”.
Qualche altro dato: a proposito di lavoro, nel 2024 gli occupati in Italia sono 24 milioni, di cui oltre 2,5 milioni stranieri (10,5%), ma mentre crescono i rapporti di lavoro attivati con cittadini stranieri (+5,8% in un anno), persistono disuguaglianze e sfruttamento, soprattutto nel settore agricolo e in quello dei servizi.
Altri problemi, le difficoltà abitative e la povertà: l’indagine Caritas-Migrantes evidenzia forti discriminazioni e barriere di accesso alla casa per le famiglie straniere e, sul fronte economico, a fronte di un’incidenza della povertà tra i cittadini italiani pari al 7,4%, tra gli stranieri raggiunge il 35,1% (sono 1.727.000 i cittadini stranieri in condizione di povertà assoluta).
Sui giovani e la scuola, il Rapporto sottolinea che nell’anno scolastico 2023/2024 si è registrata la presenza di oltre 900 mila alunni con cittadinanza non italiana, con un’incidenza pari all’11,5%, segno di una società sempre più multiculturale.
La presentazione del XXXIV Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes è uno degli appuntamenti proposti nell’ultima giornata del Festival dell’Accoglienza 2025 “La speranza è una radice” che, dopo quarantacinque giorni (dal 16 settembre al 30 ottobre), chiude un programma di oltre cento eventi tra incontri e dibattiti, spettacoli teatrali e musicali, laboratori, proiezioni cinematografiche, mostre fotografiche, presentazioni di libri, iniziative dedicate ai giovani, viaggi lungo percorsi di spiritualità.
Il Festival dell’Accoglienza, rassegna dedicata ai temi della migrazione e della multiculturalità e giunta quest’anno alla sua quinta edizione, è organizzato da Pastorale migranti dell’Arcidiocesi di Torino e associazione Generazioni Migranti, in collaborazione con Fondazione Migrantes e il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt.
