QA-QuasiAnonimaProduzioni, con il supporto di NutrimentiTerrestri guidata da Maurizio Puglisi, continua la sua ricerca teatrale in dialogo con il lavoro teorico dei forum accademici: dopo Varcare la Soglia. Il teatro tra rito e festa, progetto promosso dalle Università di Messina, Malaga e Coimbra, in viaggio dal 2023 con “Sette” tra Europa (Italia, Spagna, Portogallo) e America Latina (Brasile), le due compagnie sono nuovamente partner di un evento leader a livello mondiale: CLASTEA VIII – International Conference.
Si tratta di una rete scientifica internazionale nata dalla collaborazione sinergica di quattro prestigiose università: l’Università di Coimbra (Portogallo), l’Università di Granada (Spagna), l’Università Nazionale di Mar del Plata (Argentina) e l’Università Nazionale di Rosario (Argentina). L’VIII edizione si terrà dal 4 al 7 novembre 2025 presso l’Università di Messina, nel Palazzo del Rettorato (Piazza Pugliatti 1). Il tema, racchiuso nel titolo “On Stage. Myth and Ritual Between Past and Present”, invita a riflettere sulla relazione tra mito e rito come elementi fondanti del teatro antico e sulla loro sopravvivenza e reinterpretazione nelle pratiche teatrali contemporanee. Il programma, sotto la guida della Professoressa Mariangela Monaca, si svolgerà dal 4 al 6 novembre presso l’Università di Messina, con una sessione fuori sede a Siracusa per la visita all’Archivio della Fondazione INDA e al Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa (7 novembre), e una sessione speciale (8 novembre) ospitata dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e dedicata a un importante momento di riflessione per un Progetto PRIN 2022 intitolato “Old Words for a New World: Translating Christianity to Baltic Pagans“, condotto in stretta collaborazione tra l’Università di Pisa, l’Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli” (CNR) e l’Università di Messina.
Attraverso un approccio fortemente interdisciplinare, l’iniziativa mira a promuovere il dialogo tra studiosi di diversi ambiti – dalla filologia classica alla storia delle religioni, dagli studi teatrali alla filosofia estetica e alla performance contemporanea, dalla drammaturgia comparata alla ricezione classica fino alla semiotica teatrale – approfondendo i processi di ricezione, appropriazione e riformulazione del patrimonio teatrale classico.
Studiosi ed esperti di fama internazionale offriranno contributi significativi sia alla ricerca teorica che a quella pratica sul patrimonio teatrale greco-latino, concentrandosi sui suoi processi di ricezione, appropriazione e riformulazione nel contesto contemporaneo. Per questo motivo, oltre alle sessioni accademiche, il programma prevede due eventi di teatro contemporaneo: il 4 novembre andrà in scena CENERE. Per una poetica dell’impossibile, STUDIO DA LA TERRA DESOLATA DI T.S. ELIOT, che vede protagonista Giulia Messina, con l’impalpabile presenza di Carlotta Maria Messina (Wind Whisper); le musiche originali sono di Vincenzo Quadarella, testo e regia di Auretta Sterrantino. Lo spettacolo scandaglia la frammentazione del tempo presente attraverso uno sguardo ora malinconico ora feroce su un tempo ciclico persistente che si ripete senza sosta. La poetica dell’impossibile, di cui al sottotitolo, rappresenta da una parte la spinta a scrollarsi di dosso ciò che non è più sopportabile, dall’altra una vocazione irriducibile a tendere con ogni mezzo ed energia verso ciò che sembra impensabile.
Auretta Sterrantino firma anche la regia e il testo poetico per la performance che chiude la tre giorni messinese: ULISSE. L’ARTE DELLA FUGA. Navigando da Bach a Dallapiccola, interpretata ancora una volta da Giulia Messina e Carlotta Maria Messina. Un viaggio intimo e profondo, che scava l’animo nel solco di un dissidio lacerante, rendendolo vivo e travolgente senza rappresentarlo. Si tratta del Terzo studio di questo spettacolo in cui al viaggio di Ulisse si affianca quello di Penelope, proposto in questa forma per la prima volta a Malaga nell’Aprile del 2025.
Agli spettacoli prenderanno parte anche gli studenti dell’Università di Messina e di altre istituzioni nazionali e internazionali a cui sono destinate le attività laboratoriali e didattiche coordinate dalla Segreteria CLASTEA in collaborazione con Nutrimenti Terrestri e QA-QuasiAnonimaProduzioni e organizzate in partnership con l’ERSU dell’Università di Messina.
CLASTEA VIII è promossa dall’Università di Messina, dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DICAM) dell’Università di Messina; ERSU, Messina; il Centro di Studi Classici e Umanistici (CECH) dell’Università di Coimbra; QA-QuasiAnonimaProduzioni (Messina), ed è inoltre finanziata con fondi nazionali attraverso la Fondazione Portoghese per la Scienza e la Tecnologia (FCT). Gode del supporto di una serie di partner universitari: Università di Coimbra (Portogallo); Università di Aveiro (Portogallo); Università di Granada (Spagna); Università di Malaga (Spagna); Università di Saragozza (Spagna); Università Nazionale di Mar del Plata (Argentina); Università Nazionale di Rosario (Argentina), e del patrocinio e della collaborazione di: Associazione Italiana di Cultura Classica – Sezione Ibico – R.C.; Associazione Culturale Anassilaos, Reggio Calabria; Accademia Peloritana dei Pericolanti, Messina; Associação Portuguesa de Estudos Clássicos; BRIA – Byzantine Route International Association, Italia; CLLC – Centre for Languages, Literatures and Cultures, Università di Aveiro; CUSR – Consiglio Universitario per la Storia delle Religioni; Fondazione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico; ICOMOS – Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti; Museo Archeologico Nazionale, Reggio Calabria; NutrimentiTerrestri, Messina; Officina di Studi Medievali, Palermo; SISR – Società Italiana di Storia delle Religioni e Sociedad Erasmiana de Málaga.
Gli atti del convegno saranno pubblicati presso la University of Coimbra Press, secondo un rigoroso processo di peer review a doppio cieco, garantendo la massima qualità scientifica.
