Save the Children: il 14 dicembre torna il Christmas Jumper Day con Manuel Agnelli

Dopo il successo e l’entusiasmo che hanno accompagnato le edizioni precedenti, il 14 dicembre torna per il terzo anno consecutivo in Italia il Christmas Jumper Day, l’iniziativa di Save the Children – l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro – dedicata ai buffi maglioni natalizi che fanno del bene a tanti minori, nel nostro Paese e nel mondo.

 

Un mix di solidarietà e divertimento per invitare tutti i partecipanti a non prendersi troppo sul serio per un giorno e a sfoggiare – a scuola, a lavoro o in qualsiasi altro luogo – un maglione a tema natalizio, di quelli tanto in voga nei paesi anglosassoni, da decorare lasciando spazio alla propria creatività e stravaganza per poi organizzare una festa per raccogliere fondi che doneranno un sorriso ai bambini.

 

Più di 300.000 le persone coinvolte in tutta Italia tra il 2016 e il 2017, da quando Save the Children ha esportato anche nel nostro Paese il colorato e spumeggiante evento di partecipazione di massa, di cui circa 225.000 studenti e docenti di quasi 2.800 scuole, con più di 160 eventi e iniziative organizzati su tutto il territorio nazionale e, solo l’anno scorso, più di 350 aziende e uffici jumperizzati. E anche quest’anno il Christmas Jumper Day sta facendo breccia da nord a sud, con più di 2.400 scuole, biblioteche, ludoteche e associazioni che si sono già registrate e che coinvolgeranno oltre 106.000 bambini, ragazzi e insegnanti. E a questi si aggiungeranno le tantissime persone che, da sole o in gruppo, sceglieranno di mettersi in gioco jumperizzandosi e coinvolgendo quanti più amici, familiari o colleghi, anche sui social utilizzando l’hashtag #ChristmasJumperDay

 

Testimonial immancabile a supporto del Christmas Jumper Day di Save the Children, anche in questa edizione, è Manuel Agnelli, protagonista di un video diffuso oggi dall’Organizzazione in cui il musicista sale su un insolito palco, dove sveste i panni del rocker e del giudice severo di X-Factor per esibirsi con la sua chitarra in una originale quanto spiazzante versione rock di “Jingle Bells”.

 

C’è un giorno all’anno in cui fai bene a non prenderti sul serio”, il motto che fa da filo conduttore alla performance di Manuel Agnelli, nella quale ad accompagnarlo è una band davvero speciale: bambine e bambini, anche loro rigorosamente con il maglione natalizio indosso, con i quali il rocker si è messo in gioco per un giorno nel Punto Luce di Save the Children nel quartiere Giambellino di Milano, uno dei 23 centri ad alta densità educativa attivati dall’Organizzazione in tutta Italia per offrire opportunità ai minori nelle periferie più svantaggiate delle nostre città.

 

“Aderire al Christmas Jumper Day vuol dire contagiare e lasciarsi contagiare dalla solidarietà in modo semplice e, soprattutto, divertente. Sin dalla prima edizione, siamo stati incredibilmente colpiti dallo straordinario numero di persone, scuole, uffici che spontaneamente hanno aderito alla nostra iniziativa, scegliendo di mettersi in gioco nel vero senso della parola pur di regalare un futuro migliore a tanti bambini che in tutto il mondo, così come in Italia, continuano a essere privati della propria infanzia e delle opportunità che meritano per crescere e vivere sani”, ha affermato Daniela Fatarella, Vicedirettrice di Save the Children.

Partecipare al Christmas Jumper Day è semplicissimo: il 14 dicembre, o in un altro giorno del periodo natalizio, basta indossare un buffo maglione natalizio in stile anglosassone, acquistato o decorato a proprio gusto con materiali di riciclo, e organizzare una raccolta fondi per aiutare Save the Children a donare un sorriso a tanti bambini. Sul sito www.christmasjumperday.it e sulla pagina Facebook “Christmas Jumper Day Italia” tutte le dritte e i preziosi consigli per confezionare il maglione più originale, stiloso e divertente e le indicazioni su come effettuare le donazioni.

E da quest’anno, per la prima volta, si potrà indossare il Jumper ufficiale di Save the Children: il maglione natalizio per adulti e bambini ideato per l’occasione dalla designer Frida Giannini, membro del consiglio direttivo di Save the Children, in vendita a dicembre in una selezione di Store OVS e online su ovs.it.

Si può partecipare al Jumper in gruppo o da soli, organizzando un evento o un party con i propri colleghi o amici – sfidandosi a colpi di stravaganza e creatività – oppure semplicemente postando la propria foto da jumperizzati sui social, condividendo l’iniziativa con tutti i propri contatti invitando anche loro a mettersi in gioco. E nessun limite alla jumperizzazione: possiamo mettere il buffo maglione natalizio al nostro cane o al nostro gatto, ai nostri nonni e – perché no – anche a lavoro al nostro capo sempre impeccabile e rigoroso. Così come possiamo jumperizzare la nostra casa, negozio, ristorante o condominio con l’obiettivo di coinvolgere quanta più gente possibile.

 

Per le scuole e le associazioni per ragazzi, la modalità di partecipazione prevede invece la registrazione sul sito per ricevere gratuitamente lo speciale Christmas Jumper Pack con tante idee originali, un manuale per guidare gli insegnanti nelle attività con gli alunni e tanti altri gadget. Terminata la disponibilità dei kit cartacei – ben tremila quelli inviati – ma per scuole e associazioni, registrandosi sul sito, c’è ancora la possibilità di ricevere il pack in formato digitale.

Per effettuare una donazione si potrà creare una raccolta fondi sulla pagina Facebook Christmas Jumper Day Italia, oppure compilare l’apposito form on line sul sito www.christmasjumperday.it dove si troveranno anche le altre modalità per donare con bonifico bancario o postale, con conto corrente, oppure semplicemente chiamando il servizio sostenitori di Save the Children allo 0648070072.

I fondi raccolti attraverso il Christmas Jumper Day andranno a finanziare i progetti di salute e nutrizione, educazione, protezione e contrasto alla povertà dell’Organizzazione in Italia e nel mondo. Progetti rivolti a bambini e bambine come la piccola Janice, di 2 anni, che a soli 9 mesi era stata colpita da una grave forma di malnutrizione, dalla quale è riuscita a guarire grazie all’intervento degli operatori di Save the Children nelle Filippine. “Quello che desidero per mia figlia è che sia in salute come tutti i bambini del mondo”, le parole di speranza di sua madre Janelyn.