Riparte il gioco, subito una legge per regolamentare l’azzardo: l’Appello della Campagna “Mettiamoci in gioco”

Mettiamoci in gioco – la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, alla quale Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro le mafie e la corruzione aderisce dal 2012, ha presentato oggi, a Roma e online, un Appello indirizzato a Parlamento e Governo per regolamentare e ridurre l’offerta del gioco d’azzardo nel nostro paese. Nel momento in cui riaprono le sale giochi e tutta l’offerta dell’azzardo torna disponibile, è necessario un intervento urgente e incisivo da parte delle istituzioni.

La Campagna rileva, ancora una volta, che il settore dell’azzardo “è segnato da drammi individuali e familiari e che non favorisce la crescita del Paese, ma anzi ne inghiotte i risparmi in una voragine che lascia dietro di sé una scia di povertà – economica e non solo -, sofferenza, solitudine e perdita di quei valori fondamentali per la tenuta del tessuto sociale”. A questo bisogna aggiungere le sempre più estese infiltrazioni della criminalità organizzata anche nel gioco legale.

“Da anni come Avviso Pubblico svolgiamo una costante attività di prevenzione e di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo – ha dichiarato il Vicepresidente di Avviso Pubblico Andrea Bosi, vicesindaco della Città di Modena –. Crediamo sia urgente adottare interventi efficaci volti a regolamentare e ridurre l’offerta di gioco, garantendo l’autonomia decisionale di Regioni ed Enti locali per quanto riguarda la concreta applicazione delle normative in materia. Bisogna aprire un dibattito franco e coerente e indurre chi ha un ruolo politico, economico e sociale riconosciuto ad operare con trasparenza e responsabilità per trovare un ragionevole equilibrio tra il diritto alla salute, il diritto all’impresa e il diritto alla sicurezza”.

La Campagna Mettiamoci in gioco ritiene che i provvedimenti adottati finora per limitare i costi sociali e sanitari del gioco non siano sufficienti. Per questo un Appello intitolato “Basta azzardo senza regole!”, per chiedere a Parlamento e Governo di adottare interventi efficaci volti a regolamentare e ridurre l’offerta di gioco.