
Dal 21 settembre al 18 ottobre 2025, il Cimitero monumentale della Certosa di Bologna ospita Quattro passi in Certosa con i protagonisti del bel canto della Bologna dell’800, un viaggio a cura di Fondazione Zucchelli, in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’associazione Amici della Certosa di Bologna. Il coordinamento è del Maestro Alessandro Branchi, della Professoressa Silvia Spadoni e della Dott.ssa Alice Mazzei, Premiata Zucchelli 2021. Le mediatrici sono: Elisa Bocchi, Federica Cananzi, Emma Gosparo, Hilda Morgan.
Bologna, l’Emilia e la Romagna sono da sempre terre di cantanti lirici, e molti di essi riposano alla Certosa di Bologna. Il progetto consiste in quattro visite guidate alla scoperta di 18 sepolcri monumentali: opere di insigni scultori legati all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dedicate ad altrettanti illustri cantanti lirici bolognesi dalle luminose carriere internazionali in Italia e all’estero.
Primeggiano le gran dame della lirica Luigia Anti, Clementina Betti degli Antoni, Adelaide ed Erminia Borghi Mamo, Isabella Colbran, Anna Guidarini, Geltrude Righetti Giorgi, accanto ai nomi famosi di Domenico Donzelli, Raffaele Ferlotti, Nicola Ivanoff, Domenico Mombelli, Vincenzo Righini, e naturalmente Carlo Zucchelli, celebre basso rossiniano e gloria del bel canto nella prima metà dell’Ottocento. Proprio alla sua figura si ispira la Fondazione Zucchelli, nata nel 1959 come Ente Morale da decreto del Presidente della Repubblica, a seguito del lascito testamentario dell’ultima erede Santina, e creata per sostenere giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di Musica di Bologna nella loro avventura artistica.
“Con questa nuova iniziativa, Fondazione Zucchelli offre la possibilità di conoscere ancora più da vicino e intimamente questi protagonisti della scena musicale ottocentesca – ha dichiarato il Maestro Alessandro Branchi – e di incontrarli nel loro luogo di ultimo riposo. Due i percorsi, che si ripeteranno per due incontri ciascuno, per scoprire che a lasciare un segno indelebile nella storia non sono solo state le prime rappresentazioni assolute di opere famose, le serate nei maggiori palazzi della città o gli incontri con grandi compositori; la storia è stata tracciata da queste donne e questi uomini che univano all’arte del canto tutte le loro uniche qualità umane. Persone, più che dive e divi, che hanno potuto vivere un’epoca gloriosa per la musica operistica e un momento storico che senza di loro non sarebbe stato lo stesso. Per questo pensiamo sia bello oggi passeggiare con loro e presentarli a quanti vorranno conoscerli. Il contributo delle studentesse dell’Accademia di Belle Arti permetterà di apprezzare anche le tombe monumentali, come sicuramente sarebbe piaciuto a Carlo Zucchelli, musicista e pittore. Lui e la consorte Carolina De Vincenti saranno un po’ i padroni di casa, presenti a tutti gli appuntamenti.”
Quattro passi in Certosa con i protagonisti del bel canto della Bologna dell’800 prevede due percorsi distinti condotti da giovani mediatrici dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che si ripeteranno per due incontri ciascuno: il primo, a cura di Hilda Morgan e Emma Gosparo, prevede la visita ai sepolcri di Clementina Betti Degli Antoni, Erminia e Adelaide Borghi Mamo, Isabella Colbran e Anna Guidarini, Domenico Donzelli, Raffaele Ferlotti, Nicola Ivanoff, Caterina Lipparini, Antonio Poggi, Vincenzo Righini, e Carlo e Carolina Zucchelli; il secondo percorso, a cura di Elisa Bocchi e Federica Cananzi, comprende la visita ai sepolcri di Luigia Anti, Brigida Bavosi Regnaudin, Teresa Bertinotti Radicati, Brigida Giorgi Banti, Domenico Mombelli, Ranieri Remorini, Gertrude Righetti Giorgi, Lorenzo Salvi e, Adelina ed Eliodoro Spech e Carlo e Carolina Zucchelli.
Durante le visite guidate, il pubblico potrà ascoltare una selezione di brani tra cui quelli interpretati dalle vincitrici e dai vincitori del Premio Zucchelli nell’ambito del progetto Carlo Zucchelli in chiave di basso di rossiniana memoria, i colleghi del tempo e i giovani talenti, coordinato da Jadranka Bentini e realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna per progetti di valorizzazione di “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” dell’anno 2024. Nel dicembre 2024, tale progetto ha prodotto la pubblicazione multimediale dal titolo Così cantavano Rossini edita da Pendragon.
Programma delle visite guidate
domenica 21 settembre, h 10 – 12, percorso 1 |introduzione Jadranka Bentini
domenica 5 ottobre, h 10 – 12, percorso 2 |introduzione Roberto Martorelli
domenica 12 ottobre, h 16 – 18, percorso 1
sabato 18 ottobre, h 10 – 12, percorso 2
Indicazione costi e modalità di prenotazione
€ 12 a visitatore; € 5 per bambini e ragazzi dai 5 ai 10 anni; gratis per bambini fino ai 5 anni.
Prenotazione obbligatoria: prenotazionicertosa@gmail.com
Pagamento in contante o Satispay o bonifico bancario istantaneo, entro i 2 giorni prima della data della visita esibendo la ricevuta in loco, a IBAN IT89T0200802430000100850684 intestato all’Associazione Amici della Certosa.