Quando la città disse “no” al vulcano: al Teatro ABC rivive l’impresa dell’Etna 1983

Catania – Memoria, responsabilità, prevenzione e protezione del territorio. Saranno questi gli assi portanti della serata “Etna 1983. Un’impresa che sa di leggenda”, in programma venerdì 28 novembre alle ore 18.00 al Teatro ABC di Catania. Un appuntamento che mette attorno allo stesso palco istituzioni nazionali e regionali, mondo accademico, protezione civile e comunità etnea, per ripercorrere l’operazione che oltre quarant’anni fa riuscì a deviare la colata dell’Etna, salvando Nicolosi e i paesi alle pendici del vulcano.

All’evento – promosso dal prof. ing. Rosario Colombrita e dalla famiglia, patrocinata dall’ARS e dall’Associazione Cenacum – prenderanno parte il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, il sindaco di Catania Enrico Trantino, il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile Salvo Cocina, il Rettore dell’Università di Catania Enrico Foti e Franz Zipper, direttore di Operazioni di soccorso e componente della Scuola nazionale medici del Soccorso alpino, protagonista di quei giorni. Con loro anche Domenico Ciancio Sanfilippo, condirettore del quotidiano La Sicilia, che raccontò giorno per giorno l’evoluzione dell’eruzione.

Dopo i saluti istituzionali, la serata entrerà nel vivo con la proiezione del docufilm sull’intervento del 1983: un racconto costruito con filmati originali, titoli di giornale e voci di chi c’era, che farà rivivere le ore in cui il coraggio divenne organizzazione, le competenze si intrecciarono in una sola squadra e un gruppo di uomini, studiando ogni dettaglio, riuscì ad aprire la breccia che costrinse la lava a cambiare percorso.

Seguirà l’intervento del Prof. ing. Rosario Colombrita, che commenterà foto e contenuti originali ripercorrendo il dietro le quinte dell’“impresa che sa di leggenda”: lavoro in quota tra freddo e buio, coordinamento tra forze diverse, rapporto con le comunità etnee. Un dialogo guidato dall’ing. Filippo Colombrita e dalla giornalista Assia La Rosa aiuterà a mettere a fuoco il significato di quella pagina di storia per le nuove generazioni.

Nel corso della serata, il quotidiano La Sicilia consegnerà simbolicamente alla famiglia Colombrita una selezione delle pagine storiche del 1983, a testimonianza del ruolo fondamentale dell’informazione nel tenere unita la comunità in momenti di emergenza. In chiusura, un ulteriore gesto di restituzione: Filippo Colombrita affiderà al Sindaco Enrico Trantino la chiavetta USB contenente il docufilm, a nome di tutta la famiglia e di “tutti gli uomini dell’impresa del 1983”, perché questa memoria possa essere custodita e condivisa come bene civico.

“Un’impresa che sa di leggenda” non è soltanto la cronaca di un intervento ingegneristico riuscito: è il ritratto di una comunità che, di fronte al rischio, ha saputo stringere un’alleanza. Tornare oggi su quella vicenda significa ricordare che competenza, rigore e gioco di squadra possono davvero incidere sulla storia – perfino quando l’interlocutore è un vulcano – e che una memoria condivisa può diventare una risorsa viva, capace di orientare le scelte e lo sviluppo del territorio etneo.