Premio Giorgio Ambrosoli VIII-IX Edizione: Trasmissione televisiva speciale

Domani giovedì 4 novembre dalle ore 18.00 alle 19.15 presso gli studi televisivi allestiti presso il Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa avrà luogo la Trasmissione Televisiva Speciale in diretta streaming dell’edizione VIII-IX del Premio Giorgio Ambrosoli.

L’iniziativa civile si ripropone nel solco delle linee sviluppate nella VII edizione del giugno 2019 che ha visto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenire di persona in occasione dell’anniversario del quarantennale dell’uccisione dell’Avvocato Giorgio Ambrosoli. Elemento qualificante di questa edizione è l’adozione di una formula televisiva studiata ad hoc per consentirne la visione in diretta e in differita su tutto il territorio nazionale. Il Premio Giorgio Ambrosoli si conferma luogo sempre più funzionale a fornire contributi sostanziali per efficaci politiche pubbliche e private volte al rispetto dello stato di diritto.

Fulcro di questa edizione speciale è la Ricerca “Gli Italiani virtuosi” dell’Osservatorio Premio Giorgio Ambrosoli in collaborazione con gli studiosi Toni Giorgi e Caterina Gozzoli dell’Università Cattolica. Per la prima volta dalla prospettiva delle scienze sociali vengono documentati e interpretati in modo sistemico i molteplici fenomeni di buone pratiche, evidenziando l’importanza dell’emersione di “micro-reti sociali” informali a supporto di chi si espone per tutelare lo stato di diritto in condizioni di difficoltà. Una prima estesa mappatura quantitativa sottolinea la grande diffusione di pratiche virtuose su tutti i territori italiani, addirittura 831, e l’analisi qualitativa rivela la profonda sostanziale condivisione di valori forti alla base delle concrete azioni delle figure che si attivano, valori che identificano altresì un solido costrutto fondante la responsabilità della società civile. Altro elemento di grande interesse per le scienze sociali è il ruolo positivo di tutela della legge che in molte circostanze i nuclei famigliari ristretti ed allargati svolgono, condizione questa proprio della famiglia e delle persone più vicine al Commissario Liquidatore Giorgio Ambrosoli nella vicenda storica fra 1975 e 1979. Si evidenzia una valorizzazione del significato sociale positivo della famiglia, un pattern questo della “famiglia morale” che quindi si viene ad affiancare, innovativamente nell’analisi sociale, alla tradizionale tesi sul cosiddetto “familismo amorale” che caratterizza parti della società italiana, tesi sostenute sin dagli anni Cinquanta. [Si vedano le slide allegate e la ricerca].
Su queste premesse, a valle del Riconoscimento della VII edizione speciale “A tutti i cittadini italiani attivi nella tutela dello stato di diritto in condizioni di avversità”, per l’edizione VIII-IX viene assegnato il Riconoscimento Speciale “Alle persone vicine e di supporto a chi si espone per la tutela dello stato di diritto. La motivazione è la seguente:
 

“Il Riconoscimento viene assegnato in ragione delle chiare evidenze emerse, nei casi esemplari insigniti dei Premi e delle Menzioni Giorgio Ambrosoli, e in ogni altra buona pratica esaminata, che fattore imprescindibile dell’efficacia delle azioni di coloro che si espongono per la tutela del primato della legge e dello stato di diritto sono le micro-reti sociali di vicinanza alla loro persona e di supporto al loro operato costituite dalla famiglia, dalla famiglia allargata, dalle reti non familiari, ossia amici, affetti, colleghi, esponenti di associazioni, attori all’interno delle istituzioni e di altre organizzazioni, anche in combinazione fra esse.”

La targa sarà ritirata e affidata a Salvatore Carrubba, Presidente del Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa, affinché sia custodita ed esposta all’interno del teatro, uno dei luoghi simbolo del ruolo e della forza della società civile.

Se il dialogo con gli organi dello Stato è facilitatore dell’operato della società civile -in particolare terzo settore, imprese, università, media –, il confronto continuo tra gli attori conduce ad una sempre maggior attenzione all’efficacia degli strumenti per le azioni di prevenzione e contrasto del malaffare. Dopo i saluti iniziali di Marta Cartabia, Ministra della Giustizia, interverranno in merito il Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Teo Luzi, e Maria Vittoria de Simone, Procuratore Nazionale Aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia. Chiuderà con intervento conclusivo l’intera trasmissione Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno.

 

Le ripercussioni delle condotte illegali impattano non solo sull’immagine percepita del Sistema Italia all’estero, ma sono rilevanti soprattutto sull’andamento dello sviluppo di interi settori dell’economia, anche su scala europea e globale, rendendo indispensabile un crescente impegno degli operatori del settore economico-finanziario. In studio ad approfondire Alessandra Todde, Viceministro dello Sviluppo Economico, Claudio Clemente, Direttore UIF Antiriciclaggio – Banca d’Italia, Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio – Imprese per l’Italia e Presidente di Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

D’altro canto, la crescente opera di cooperazione internazionale amplia le possibilità di elaborazione e attuazione di politiche efficaci di prevenzione e contrasto al malaffare, attraverso un confronto che comporta analisi particolarmente articolate e multifattoriali. Ne parleranno domani al tavolo Alessandro Cortese Ambasciatore all’Agenzia Anticrimine UNODC delle Nazioni Unite a Vienna, assieme all’Ambasciatrice Maria Assunta Accili, sua predecessore e a Giovanni Tartaglia Polcini, Presidente del Gruppo Anticorruzione del G20, SottoPresidenza Italiana 2021.

 

Il punto di vista del terzo settore sarà rappresentato ed espresso da Transparency International Italia attraverso la Presidente Iole Anna Savini e il VicePresidente Mario Carlo Ferrario.

Promosso dalla famiglia Ambrosoli e dal Comitato Promotore e da Transparency International Italia, con il supporto di Confcommercio – Imprese per l’Italia, in collaborazione con il Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, il Premio assegna riconoscimenti a persone, o gruppi di persone – in particolare della pubblica amministrazione e delle imprese – che su tutto il territorio nazionale si siano contraddistinti per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell’integrità, della responsabilità e della professionalità, pur in condizioni avverse a causa di “contesti ambientali”, o di situazioni specifiche, che generavano pressioni verso condotte illegali.

La diretta streaming sarà visibile su www.premiogiorgioambrosoli.it.