Operette Morali di Giacomo Leopardi. Ovvero “Il solo desiderio è la felicità”

Il Centro Culturale di Milano apre la stagione culturale 2025/2026 portando in scena giovedì 9 ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano 33 giovani attrici e attori provenienti dal Laboratorio teatrale della scuola secondaria superiore “Don Gnocchi” di Carate Brianza coordinati dalle professoresse Marina Fumagalli e Marta Parravicini. Un inizio di stagione, dunque, affidato non a professionisti navigati, ma al talento e alla freschezza di giovani interpreti, capaci di sorprendere per profondità poetica e forza espressiva.

“Il solo desiderio è la felicità” è il titolo dello spettacolo tratto dalle celebri Operette Morali di Giacomo Leopardi per la regia di Andrea Carabelli. Un vero e proprio confronto teatrale con uno dei testi più affilati della nostra letteratura. Le Operette Morali non sono un sistema di pensiero, ma una sfida: Leopardi non spiega, provoca. Le sue figure – Ercole, Tasso, la Moda, Prometeo, Cristoforo Colombo, uno gnomo – diventano maschere di un teatro crudele e ironico, dove non conta la coerenza dei ragionamenti, ma l’urto che producono in chi ascolta.

Il cuore della provocazione è uno solo: non si può vivere se non da uomini, che porta dentro sé l’irriducibile desiderio di felicità, anche quando questo comporta dolore. La vanità della gloria, l’illusione del progresso, l’inganno delle mode e la leggerezza del mondo appaiono allora per ciò che sono: specchi deformanti di un desiderio che non si lascia spegnere. In queste parabole, comiche e tragiche, la ragione diventa una voce che ride e piange della propria impotenza.

“Ogni opera letteraria a teatro acquista un valore e una intensità uniche – osserva il regista Andrea Carabelli – Le parole di Giacomo Leopardi toccano sempre il cuore e non lasciano mai tranquilli. E qualcosa di ancora più straordinario avviene quando a farle vibrare, con il corpo e la voce, sono giovani studenti di teatro che calpestano per le prima volta il palcoscenico.”

Lo spettacolo un confronto aperto sull’uomo, sul suo volto, sull’infinito che porta nel cuore e sulla condizione del mondo in cui vive. Miracolo o necessità? Rinuncia infelice o tensione ostinata verso la felicità?

Questi i nomi delle ragazze e dei ragazzi del Liceo Don Gnocchi di Carate Brianza che partecipano allo spettacolo: Rachele Amigoni, Samuele Beretta, Lucia Belletti, Filippo Berducci, Giacomo Bertacco, Giovanni Bertacco, Mattia Bertacco, Teresa Bertacco, Giacomo Buttura, Giulio Buttura, Giovanni Cannatelli, Lorenzo Castiglione, Tommaso Ceriani, Francesca Corneo, Pietro Corneo, Francesca Fossati, Cecilia Frigerio, Camilla Fumagalli, Federica Galbiati, Giulia Gnech, Irena Lacca, Beniamino Maccarani, Cecilia Mari, Giorgio Nasi, Giovanni Pessi, Maria Chiara Pozzi, Emanuele Redaelli, Mario Rizza, Emanuele Rolli, Matilce Spinelli, Elia Trezzi, Beatrice Ulivelli, Alessandro Varenna