Odissea 2025, ultima settimana, continua l’entusiasmo per lo spettacolo

“In un luogo così suggestivo le parole di Omero risuonano più di quanto accadrebbe su palcoscenici convenzionali”.

Lo ha detto l’attore Peppino Mazzotta, l’ispettore Fazio del Montalbano televisivo, dopo aver assistito all’Odissea, lavoro teatrale prodotto da Buongiorno Sicilia nelle Gole dell’Alcantara, diretto da Giovanni Anfuso e patrocinato da Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, Fondazione Federico II, Comuni di Motta Camastra Castiglione di Sicilia e Parco Fluviale dell’Alcantara.

“Io – ha aggiunto Mazzotta – non conoscevo le Gole e sono rimasto davvero colpito: emoziona il luogo ed emoziona la vicenda. Questa, per quanto notissima, è resa attuale da tragedie del nostro presente che, purtroppo, sembrano non risolversi. Immagino cosa avrebbe pensato Odisseo di quel che sta accadendo oggi. Spero, dunque, in un Omero contemporaneo che possa narrarlo. Intanto, è stato un piacere assistere a questo spettacolo”.

Anche Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista esperta in questioni mediorientali ha parlato di “un’Odissea veramente speciale in un luogo che ha del magico, ma al tempo stesso riporta prepotentemente alla realtà: la legge del mare ricorda come ogni naufrago debba essere accolto”.

“Ma – ha sottolineato – anche in un momento che dovrebbe essere di godimento, è inevitabile per me pensare alla sofferenza globale e alla guerra che si svolge dall’altra parte del Mediterraneo. Si spera, come avviene per Odisseo, che la storia faccia il suo corso e Giustizia sia fatta”.

“Molto grato di questa esperienza teatrale” anche un altro nome importante del mondo dello spettacolo italiano, il regista Carlo Sciaccaluga, il quale ha sottolineato “la grande condivisione del pubblico, entusiasta per una grande storia, narrata felicissimamente”.

Anch’io – ha detto – mi sono entusiasmato per questo luogo che penso meriterebbe di ospitare un festival di prestigio: poche volte mi è capitato di vedere un luogo tanto adatto per fare teatro, così ben sfruttato dal regista Giovanni Anfuso e dagli organizzatori. Penso che questa sia una perla nascosta che meriterebbe di essere celebrata con un Festival di livello anche internazionale”.

Anche per Ornella Sgroi, giornalista e operatrice culturale del settore spettacoli, è stata “una grande intuizione pensare a un lavoro teatrale su un palcoscenico naturale di tale bellezza e suggestione”.

“Ma ancor più interessante – ha affermato – è stato immaginare di rappresentare qui il ritorno di Odisseo. Ho poi trovato veramente originale l’idea di sdoppiare il personaggio principale, complesso e sfaccettato, per rappresentarne i due tempi evolutivi. Un’esperienza davvero di grande impatto”.

Uno dei due Odisseo, il giovane, ossia Eugenio Papalia, ricordando che lo quest’edizione dello spettacolo è giunta alla sua ultima settimana di repliche, ha sottolineato “lo straordinario rapporto con il pubblico che noi attori stiamo vivendo in questo luogo stupendo”.

“Gli spettatori – ha aggiunto – rispondono a ogni recita in maniera diversa. Questa è, in generale, la bellezza del Teatro, ma in particolare di questo spettacolo sempre mutevole perché segue l’attenzione degli spettatori ed è calato in un luogo così caratterizzante, sempre diverso”.

Grandi applausi, dunque per tutti gli interpreti, a cominciare da Davide Sbrogiò , che veste i panni di Odisseo maturo, Liliana Randi, che è Atena, Giovanna Mangiù, che interpreta Circe e Penelope.

Ci sono poi Luciano Fioretto (Omero), Michele Carvello (Telemaco) e Pietro Casano (Zeus/Antinoo e proci, ciurma, feaci, sirene e ancelle. Ossia Gianmarco ArcadipaneGaetano BonannoAlex CarammaRoberto CarrubbaTommaso Cernigliaro, Maria LardaloroEnrica La RosaRiccardo LeoneLucio RapisardaFrancesco RotatoreGloria TrischittaRocco Vella.

Oltre che agli attori, apprezzamenti anche per i costumi di Riccardo Cappello, le coreografie di Fia Distefano, le musiche di Nello Toscano e gli elementi scenografici di Silver Ruggeri. Da citare poi il light designer Davide La Colla, Simone Trischitta, cui si deve l’organizzazione generale, le aiuto regista Valeria La Bua e Lucia Rotondo, l’aiuto coreografa Federica Musumeci e il sound designer Enzo Valenti.

Odissea andrà in scena fino al 7 settembre con due repliche a sera. E questo anche grazie al sostegno di sponsor come Amaro Herbae e Puglisauto. Quest’ultima azienda il 29 e 30 agosto ha organizzato nelle Gole un seguitissimo evento dedicato al Roadshow, un tour per il lancio delle nuove vetture Kia.