Montelago Celtic Festival 2025: ambiente e sostenibilità

Un tuffo dove il folk è più green. Sempre più eco-friendly, sempre più amico dell’ambiente, Montelago Celtic Festival, in programma dal 6 al 9 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (MC).

La manifestazione, che si svolge con il patrocinio e il sostegno fra gli altri di Legambiente e COSMARI (Consorzio Smaltimento Rifiuti della Provincia di Macerata), conferma anche per questa 22° edizione la sua straordinaria vocazione al rispetto e alla tutela del territorio che la ospita, il suggestivo altopiano di Colfiorito, a quasi mille metri d’altezza, e per il terzo anno consecutivo ottiene la prestigiosa certificazione Ecoevents, riconoscimento che il comitato tecnico scientifico di Legambiente Italia attribuisce agli eventi culturali virtuosi, prendendo in esame aspetti specifici come la gestione dei rifiuti, la logistica e la mobilità, il food & beverage, la tracciabilità, l’energia, l’acustica, l’uso razionale delle risorse e la responsabilità etico-sociale.

L’impegno degli organizzatori di Montelago su questo fronte è, del resto, più che decennale. Attenti non solo all’impatto culturale e sociale della rassegna folk an plein air più grande d’Italia, ma anche alla sua impronta ecologica, dal 2012 sono state adottate una serie di buone pratiche come, ad esempio, la distribuzione gratuita ai partecipanti di circa 10mila eco-kit per la raccolta differenziata, distribuiti all’ingresso e depositati in 47 punti di raccolta; la promozione dell’uso del trasporto pubblico e della mobilità condivisa, attraverso il servizio navette e un canale ufficiale di car-sharing attivo dal 2015 e potenziato grazie alla collaborazione con Sounder, prima app dedicata al car-sharing per concerti; l’utilizzo dal 2010 di articoli compostabili per il food & beverage, da gettare nei rifiuti umidi che saranno poi trasformati, negli impianti del Cosmari, in compost da utilizzare in agricoltura, negli orti o nei giardini; senza dimenticare l’utilizzo di generatori a basso impatto ambientale che hanno consentito una riduzione del 25% delle emissioni di Co2; la distribuzione di portacicche tascabili e saponi naturali; la pulizia dei prati quotidiana e a fine festa; l’istallazione, dal 2023, in collaborazione con EcoZona, di sei casette per l’approvvigionamento gratuito di acqua potabile; l’accordo innovativo di filiera bosco-legno-cultura, volto all’utilizzo per le scenografie di legno al 100% certificato PEFC, raccolto e trasformato da tagli di diradamento ad alto fusto provenienti al massimo da 30 km dall’area del Festival, in un’ottica di economia circolare; e ancora: le luminarie a basso consumo energetico nell’area campeggio, la struttura con pannelli solari “EneRing” per ricaricare dispositivi low-battery, le compost toilet progettate interamente nelle Marche e i mitici green celtic volunteers attivi per tutta la durata dell’evento.

Un impegno costante e doveroso, che ha portato a risultati lodevoli come il crollo dell’uso della plastica e il successo della differenziata “tenda a tenda” pari al 63,94% ad esempio nel 2024, e che si vuole portare avanti e incrementare nelle successive edizioni della manifestazione.

Lo sottolinea Michele Serafini, direttore Artistico MCF: “Montelago è un esempio di come si possa fare cultura immersi nella natura senza comprometterla. Costruiamo ogni anno un villaggio temporaneo che funziona con raccolta differenziata spinta, uso responsabile delle risorse, materiali compostabili, mobilità lenta e coinvolgimento attivo del pubblico in pratiche sostenibili. Essere riconosciuti da Legambiente come Ecoevents è per noi un punto di partenza, non di arrivo”.

Tutto questo con l’incredibile collaborazione delle migliaia di partecipanti. Significative a tal proposito le parole di Gianfranco Borgani, responsabile Legambiente MCF: “Il Popolo di Montelago ormai sa quello che deve fare: utilizzare correttamente i kit per la raccolta differenziata distribuiti all’ingresso dai volontari della Legambiente. Molto è stato fatto con l’introduzione dei materiali bio-compostabili, molto ancora resta da fare per eliminare del tutto le plastiche. Ma siamo sulla strada giusta, grazie anche al supporto e alla collaborazione del personale di Cosmari”.

Mentre Brigitte Pellei, Direttore generale di Cosmari, sottolinea l’importanza della differenziata “tenda a tenda”: “La nostra azienda, da diversi anni, affianca l’organizzazione di Montelago e mette a disposizione un servizio appositamente studiato e calibrato per le esigenze di questo importante evento che prevede una attenta eco-gestione con raccolta differenziata organizzata ed effettuata dal Cosmari che consente di preservare l’ambiente di tutta la zona che ospita il Festival, minimizzandone l’impatto. Inoltre Cosmari sarà presente per tutto l’evento con un proprio punto informativo dove sarà distribuito il kit necessario per conferire i rifiuti, in collaborazione con Legambiente e curerà lo svuotamento dei cassonetti ogni giorno, evitando cumuli e abbandoni”.

Del resto, fin dalla prima edizione e ogni anno in modo più consapevole il pubblico si è impegnato a seguire e far seguire un piccolo codice di poche ma fondamentali regole suggerite da Legambiente e Cosmari per una festa rispettosa dell’area naturale dove si svolge ma anche sicura e responsabile. Al Festival è vietato introdurre vetro e accendere fuochi a terra, gli animali domestici sono i benvenuti purché sorvegliati e al guinzaglio, bisogna parcheggiare le auto negli spazi predisposti, rispettare tutte le indicazioni del safety-kit che ciascun partecipante riceve dopo aver varcato l’ingresso.

L’attenzione è rivolta anche alla prevenzione e alla promozione della salute. In caso di maltempo, sono previste piastre carrabili per permettere l’ingresso dei mezzi di soccorso e dei mezzi adibiti alla pulizia dei bagni anche in presenza di fango, nonché rialzi e passerelle per garantire l’uso dei servizi igienici. Sforzi necessari per una festa pulita, responsabile e sicura dove si incontrano persone e culture diverse e soprattutto dove si vive a stretto contatto con la natura.

E per il futuro, la sfida ambiziosa è diventare il primo festival marchigiano certificato ISO20121, standard europeo per la gestione sostenibile di grandi eventi.

Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Università di Macerata, Protezione Civile e Croce Rossa.