
La quinta edizione del festival Cittadella Jazz si svolgerà dal 29 al 31 agosto. Nove concerti più una parata musicale concentrati in tre giorni, oltre a una mostra: un’emozionante maratona concertistica che punta al 100% sui migliori talenti del jazz italiano. Paolo Jannacci in duo con Daniele Moretto, Fabrizio Bosso con i Blue Moka, il trio di Francesca Tandoi con ospite Gianluca Carollo, l’ensemble di Mauro Ottolini con Vanessa Tagliabue Yorke: sono alcuni dei protagonisti delle tre giornate musicali che inizieranno nel tardo pomeriggio e proseguiranno senza sosta sino a notte fonda in un susseguirsi di esibizioni (la maggior parte delle quali a ingresso libero). La presenza in ogni giornata del festival di un concerto con protagonista l’organo Hammond non è casuale: Cittadella Jazz 2025 celebra il novantesimo compleanno di questo strumento, che dal 1935 caratterizza le sonorità della musica gospel, blues, rock e jazz.
Dal 29 luglio al 31 agosto il Palazzo Pretorio di Cittadella ospiterà una mostra del fumettista Antonio “Oak” Carrara, rinnovando l’interesse multidisciplinare del festival verso altre forme d’arte permeate dalla passione jazzistica.
Cittadella Jazz, con la direzione artistica di Valerio Galla, è organizzato dall’Associazione Culturale Miles (‘gemellaggio’ organizzativo con la struttura del Padova Jazz Festival), con il patrocinio e il contributo del comune di Cittadella e la collaborazione di Pro Cittadella. Radio Cafè, media partner del festival, sarà presente con una postazione per trasmissioni in diretta da Palazzo Pretorio.
Prime time jazz
Il jazz italiano sarà protagonista assoluto degli appuntamenti di prima serata di Cittadella Jazz 2025, tutti alla Jazz Arena di Campo della Marta, con protagonisti di spiccata personalità.
Venerdì 29 agosto i riflettori saranno puntati sulla tromba di Fabrizio Bosso, ospite speciale dei Blue Moka, un quartetto con organo che va ben oltre lo stereotipo (sempre piacevolissimo) che ci si aspetta da questo tipo di organico jazzistico. I Blue Moka rinnovano i fasti della stagione gaudente dell’hard bop, quella più venata di soul e funk, aggiungendo al già ricco mix di sonorità e spunti stilistici anche elementi di elettronica e una sensibilità decisamente contemporanea.
Sabato 30 agosto ancora un trombettista di riferimento, Gianluca Carollo, come ospite speciale di una formazione tra le più rappresentative della vivacità del nostro jazz nazionale, il trio della pianista e cantante Francesca Tandoi. A proprio agio sia nel vigoroso linguaggio bop che in contesti di jazz swingante, Tandoi trova nel trio la formazione ideale per esprime quella “esplosione di swing” che ne caratterizza lo stile, contemporaneamente raffinato e vigoroso.
Domenica 31 arriverà l’ospite più atteso del festival, il pianista Paolo Jannacci, figlio di Enzo, quindi erede naturale di un certo modo fare cantautorato, ironico e profondamente leggiadro. Ma nel duo con il trombettista Daniele Moretto, col quale si esibirà a Cittadella, Paolo tira fuori dal proverbiale cassetto quella passione per il jazz che accomuna tanti protagonisti della musica d’autore nazionale. La dimensione raccolta e intimistica del duo sfocia in una sorta di autoritratto in forma di recital. Jannacci e Moretto sprigionano raffinatezza, scavano nelle emozioni, indagano ed esaltano le melodie, che possono essere quelle di celebri standard, di brani originali di Paolo oltre che delle immancabili pietre miliari del canzoniere del padre, come “Vengo anch’io, no tu no”.
Jazz prima del tramonto
In attesa dei concerti serali, Cittadella Jazz 2025 proporrà una serie di live tutti a ingresso libero nel tardo pomeriggio, creando una continuità di programmazione ad alta intensità. Anche qui le scelte artistiche portano alla luce progetti tra i più peculiari del jazz italiano.
Il 29 agosto in Piazza Pierobon sbarcheranno il trombonista Mauro Ottolini e la cantante Vanessa Tagliabue Yorke. Il loro progetto “Nada Màs Fuerte” (con un largo ensemble jazzistico ampliato dalla presenza di archi) esplora le musiche popolari di diversi continenti, ripescando preziose (e talvolta dimenticate) canzoni che mettono in risalto il ruolo creativo femminile. Ottolini e Tagliabue compiono un viaggio tra le più grandi interpreti della musica popolare messicana, peruviana, libanese, portoghese, creola, cubana.
Il 30 agosto, ancora in Piazza Pierobon, i Jazz Funkers, guidati dall’organista Giulio Campagnolo, renderanno omaggio al periodo aureo dell’organ jazz, a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta, con il suo cocktail di hard bop, latin jazz e soul jazz dalle sfumature rhythm & blues.
Il 31 agosto, al Teatro Sociale, Saverio Tasca, talentuoso vibrafonista, proporrà il suo “Amos Alfredson Project”, un trio che aggiunge una nuova voce al filone del jazz europeo, inglobando elementi variegati dalla musica occidentale, sia classica che etnica.
Il pomeriggio del 31 la musica si diffonderà inoltre in tutto il centro di Cittadella grazie all’esibizione itinerante dei Combo Chinotto: una parata a ritmo di samba con la presenza del sassofonista Giovanni Forestan.
Round Midnight
Tutte le serate del festival si concluderanno all’Autostazione in piazza Martiri del Grappa con “Round Midnight”, una tripletta di concerti per proseguire verso le ore piccole.
Il 29 agosto si ascolterà il jazz rock del Pulse Trio, il 30 arriveranno le acrobazie vocali delle Women in Blue (con ben cinque voci femminili) e il 31 il trio 3B con Stevie Biondi, Michele Bonivento e Carmine Bloisi.
Jazz disegnato in mostra
Dopo la fortunata apertura alle arti figurative declinate in tema jazz della scorsa edizione, il festival prosegue proponendo una mostra del fumettista Antonio “Oak” Carrara, dal 29 luglio al 31 agosto presso Palazzo Pretorio (ingresso libero).
Classe 1963, componente della Breganzecomics sin dalla sua costituzione, Carrara collabora con “La Voce dei Ragazzi”, disegnando le strisce di “Frank & Kent – Los Angeles Police”. Lo troviamo poi come vignettista del Giornale di Vicenza per la rubrica settimanale “Vietato ai maggiori”. Dal 2008 pubblica su Facebook caricature e vignette umoristiche a sfondo musicale. Divide la sua passione per il disegno con quella per la batteria, strumento che suona in vari gruppi musicali.