Festivalmeteorologia 2022: DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI A COME COSTRUIRE UN SATELLITE METEO

Prende il via domani venerdì 11 novembre a Rovereto l’ottava edizione del Festivalmeteorologia, la rassegna che ogni anno propone un fitto programma di interventi, approfondimenti e dibattiti dedicati a mondo della meteorologia.

Ad aprire sarà il tema della digitalizzazione di dati meteorologici storici, iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione di professionisti, cittadini e studenti. La conoscenza del clima del passato è fondamentale e necessaria per lo studio dei cambiamenti climatici; tuttavia, molti dati sono conservati ancora solo su supporto cartaceo e in buona parte non pubblicati. In questo caso, l’Italia gioca un ruolo di assoluto primo piano nella storia della meteorologia e dispone di archivi di dati meteorologici di eccezionale valore.

 Durante la mattinata di venerdì verranno raccontati alcuni progetti che riguardano proprio questo tema, come ad esempio ReData che si occupa della digitalizzazione di tutti i dati meteorologici archiviati, dal 1879 al 1940, ora disponibili solo in forma cartacea. Con un collegamento da Chiavari si andrà invece a scoprire l’impresa compiuta da alcuni studenti attraverso un progetto di 5 anni nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro: sono infatti 17mila file dell’Osservatorio di Chiavari che sono stati digitalizzati dai ragazzi consentendo di creare un patrimonio di dati di centotrenta anni di clima.

 

In ambito internazionale, il Festivalmeteorologia si collega con Sharm El-Sheik per entrare dal vivo all’interno della COP27, appuntamento atteso per discutere su come agire concretamente per contrastare l’emergenza climatica e osservare la, non facile, discussione sulle politiche per contrastare i cambiamenti climatici.

Nella sua dimensione istituzionale, la meteorologia si avvale di dati e servizi offerti da una rete di organizzazioni e centri internazionali. L’esperienza di EUMETSAT, protagonista a livello internazionale, ci racconta l’importanza delle osservazioni satellitari, le future missioni e, in particolare, come e perché nasce un satellite per la meteorologia operativa.

 Da non perdere anche l’intervento di Adriano Raspanti, dell’Ufficio generale Aviazione Militare e Meteorologia SMA, che parlerà delle organizzazioni meteorologiche internazionali e quello di Carlo Cacciamani, direttore generale di Italia Meteo, l’Agenzia per la Meteorologia e Climatologia, nuova struttura di servizio meteorologico nazionale che rafforza e razionalizza le attività nei settori del monitoraggio e previsione meteorologica.

Comunicare la meteorologia è il tema a chiusura delle conferenze del primo giorno del Festivalmeteorologia. Negli ultimi anni l’editoria ha dovuto confrontarsi con un mondo dell’informazione in continua e rapida evoluzione e sempre più spostato su formati e piattaforme multimediali. Quale spazio rimane per i libri che trattano il tema della meteorologia? Ne parliamo con l’editore Luca Ronca e alcuni suoi autori.

Tra le anime del Festivalmeteorologia c’è anche quella letteraria e venerdì 11 alle 21.00 presso il Teatro Zandonai di Rovereto andrà in scena il Dialogo tra letteratura e meteorologia: La nebbia di Calvino, una serata di letture dell’Associazione Teatrale Universitaria e di dialogo tra Francesca Serra dell’Università di Ginevra e Lucia Rodler dell’Università di Trento che partirà dalla “nebbia” evocata nelle pagine di Italo Calvino. Nebbia in guerra, nebbia in città, nebbia nelle relazioni umane: dalla nebbia come fenomeno meteorologico alla trasposizione letterari nell’opera del grande scrittore a cento anni dalla sua nascita. Una serata a ingresso gratuito, dedicata a tutta la cittadinanza.

 

METEOEXPO AL PALAZZETTO DELLO SPORT

Nelle giornate di venerdì 11 e sabato 12 novembre, il Palazzetto dello Sport si trasforma in uno spazio polivalente dove ascoltare non solo le conferenze ma anche visitare gli stand dedicati al meteo e alle tecnologie. Nell’area MeteoExpo è possibile interagire con gli stand di enti di ricerca, associazioni, istituzioni, aziende ed enti formativi, per conoscere da vicino le varie anime che compongono il mondo della meteorologia. Per l’occasione saranno presenti a MeteoExpo: ITAS Mutua, Agriduemila Hub Innovation, Vaisala Eurelettronica Icas, 3BMeteo, Hydro Dolomiti Energia, Radarmeteo, Hypermeteo, Meteo&Radar, Enav, Hortus, Co.Di.Pr.A, Agrinaunia, Agriperizie, Agririsk, Arrigoni Spa, Ansacodi Italia, Condifesa Bolzano, Enogis, Ferrari, L’Informatore Agrario, Khuen, Netafim, Volksbank, Wedo Group, Melinda, Fondazione Edmund Mach, Aeronautica Militare, Istituto CNR – IBE, Istituto CNR – ISAC, Fondazione Museo Civico di Rovereto.

Spazio anche alla fotografica: nell’area espostiva sarà presente anche la mostra fotografica “Alto Huallaga – Sviluppo Sostenibile e Lotta al Cambiamento Climatico” organizzata da associazione Mandacarù Onlus, CTM Agrofair, DICAM-Unitrento e Fondazione Edmund Mach

 

LABORATORI E ATTIVITÀ DIDATTICHE

Attività e laboratori dedicati alle scuole di ogni ordine e grado sono organizzati anche nella di venerdì 11 dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto presso il Museo di Scienze e Archeologia. Il programma dedicato alle attività e consultabile alla pagina dedicata: https://www.fondazionemcr.it//festivalmeteorologia