Due eventi il 19 dicembre per Zō: la chiusura del progetto artistico-sociale “I codici della strada” e il live di Vincenzo Virgillito

Zo Centro culture contemporanee di Catania, sin dalla sua fondazione, sostiene e diffonde le arti contemporanee multidisciplinari dello spettacolo dal vivo ed è luogo di comunicazione e ricerca espressiva, e scambio tra le arti e le nuove tecnologie. Un lavoro che che viene svolto sia nella sede del centro culturale sia al suo esterno attraverso progetti mirati. In questa duplice prospettiva si leggono i due eventi che Zo organizza per venerdì 19 dicembre.
Alle ore 17, per “I codici della strada”, il progetto artistico-sociale di Zo che si svolge nella sede della cooperativa sociale Prospettiva del quartiere periferico catanese di San Giovanni Galermo, si terrà l’evento finale del progetto promosso dal Comune di Catania nell’ambito di “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini 2025”, bando che rafforza l’offerta culturale nelle periferie e nel centro storico più degradato, finanziato a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione generale spettacolo del Ministero della Cultura. Alle 21, nella sala verde di Zo al Piazzale Rocco Chinnici, per AltrePartiture, rassegna pensata per accogliere progetti artistici trasversali e d’ibridazione tra generi, il bassista catanese Vincenzo Virgillito presenterà, tra jazz e sperimentazione, il suo progetto solista “Precondition”.

“I codici della strada”. Il progetto realizzato e proposto da Zo Centro Culture Contemporanee in collaborazione con la Cooperativa Prospettiva, per mesi ha animato il quartiere di San Giovanni Galermo con un fitto calendario di attività artistiche, formative e partecipate e ha dimostrato come la cultura possa diventare un presidio fondamentale nelle periferie, capace di generare dialogo, partecipazione e nuove possibilità. Il progetto – rivolto a migliorare l’accessibilità culturale nelle periferie più fragili – ha registrato una fortissima partecipazione, coinvolgendo non solo i ragazzi ma anche numerose famiglie, che nel corso dei mesi hanno assistito a spettacoli inediti e originali, accolti con grande apprezzamento e spesso seguiti da dibattiti e momenti di riflessione condivisa.
Pensato come un dispositivo di trasformazione sociale, “I codici della strada” ha puntato a convertire i linguaggi della strada, della violenza e del bullismo in strumenti creativi, espressivi e inclusivi. Gli adolescenti coinvolti hanno partecipato a una grande varietà di laboratori e pratiche: body percussion, danza Krump, danza urban, teatro partecipato, rap, esercizi di gestualità siciliana, esperienze di narrazione collettiva, oltre a momenti di ascolto e reinterpretazione dei canti dal carcere, utilizzati come stimolo per riflettere su libertà, dignità e resilienza. Il percorso è stato arricchito da incontri con artisti di fama internazionale, che hanno condiviso metodi, visioni e testimonianze capaci di ampliare l’immaginario dei partecipanti e di rafforzare il valore culturale del progetto. Le diverse discipline hanno offerto ai ragazzi modi nuovi per riconoscere le proprie emozioni, comunicarle e trasformarle in gesto, parola, ritmo.
La serata finale sarà celebrata con lo spettacolo conclusivo omonimo, ideato e messo in scena dagli adolescenti che hanno preso parte al percorso, spettacolo che rappresenta la sintesi di questo intenso cammino: sul palco prenderanno vita coreografie urbane, momenti di rap originale, passaggi teatrali, percorsi ritmici e racconti nati direttamente dai laboratori. Una performance corale che restituirà la ricchezza del processo, la voce autentica dei giovani e la forza della comunità che si è raccolta attorno al progetto.

Vincenzo Virgillito. Bassista, contrabbassista e compositore etneo, Virgillito vive tra Londra e Catania. Laureato in composizione e arrangiamento jazz, ha la musica nel sangue. Ha fatto parte della world music band etnea Mater Matuta, di due formazioni jazz siculo-campane Portrait en Jazz Méditerrnéen e Post Jazz Mistress con Osvaldo Dio Dio e Antonio Fusco, per anni ha suonato nella band della popstar Mario Venuti, ha fondato progetti come gli Unfired But Exploded, crossover di generi musicali e di strumenti insieme con Davide Oliveri e Fabio Costantino, da qualche mese suona nella storica rock band catanese Uzeda.
Da Zo presenta il suo primo lavoro da solista “Precondition” in cui fonde sonorità jazz, sperimentazione ed improvvisazione, esplorando timbro e suono analogico puro. Su “Precondition”, Virgillito è l’unico interprete, un album quasi senza sovra-incisioni dove utilizza i suoi vari bassi e pedali analogici per creare musica colorata e stimolante che cresce di interesse ad ogni ascolto. In questo album Virgillito esprime il meglio di sé sia che suoni il basso acustico, il basso elettrico o il basso Fretless a cinque e quattro corde. Lascia respirare la musica e racconta la sua storia aggiungendo suoni e colori insoliti che completano le sue affermazioni liriche.

Biglietti Vincenzo Virgillito: € 10, ridotto studenti € 8. Prevendita on line su https://dice.fm/partner/tickets/event/g5k7ap-vincenzo-virgillito-precondition-19th-dec-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets Info al numero 0958168912, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13.

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6 Catania.