
Torino – Si sono chiuse le votazioni per la nomina della/del Rettrice/Rettore per il mandato 2025-2031. Ha votato l’86,48% degli aventi diritto (4.229 su 4.890). La Prof.ssa Cristina Prandi è stata eletta Rettrice con il 54,6% dei voti (1538 su 2818,6). Schede bianche 5,2% (145,6).
Categoria elettori | Votanti | Totale aventi diritto | Affluenza |
Professori Ordinari | 639 | 655 | 97,56% |
Professori Associati | 1.050 | 1.129 | 93,0% |
Ricercatori | 563 | 616 | 91,4% |
Tecnici-Amministrativi e CEL | 1.763 | 2.167 | 81,36% |
Rappresentanti degli studenti | 214 | 323 | 66,25% |
4.229 | 4.890 | 86,48% |
I voti risultanti, tenuto conto della ponderazione del voto del personale tecnico-amministrativo e CEL, sono 2818,6.
“Sono molto emozionata di essere la prima Rettrice di questa storica università, spero di essere la prima tra tante – dichiara Cristina Prandi, eletta nuova Rettrice dell’Università di Torino -. Il soffitto di cristallo diventa finalmente accessibile. Nella lunga campagna elettorale ci ha seguito passo passo una squadra allargata, ringrazio il futuro prorettore Gianluca Cuniberti e tutte e tutti quelli che ci hanno votato. Partiremo dalle azioni indicate nei primi 100 giorni con priorità riguardo l’edilizia, l’internazionalizzazione e la velocizzazione dei processi amministrativi”.
“La partecipazione eccezionale registrata anche in questo secondo turno conferma la straordinaria vitalità che anima il nostro Ateneo – aggiunge Stefano Geuna, attuale Rettore dell’Università di Torino -. Una vitalità che, nel corso di questi anni di mandato rettorale, abbiamo avuto modo di apprezzare in molte occasioni e che abbiamo sempre riconosciuto come un autentico valore. Per questo l’abbiamo coltivata e tutelata, riconoscendola come una risorsa preziosa per l’intera comunità accademica. Anche per questo, l’esito del voto rappresenta un segnale chiaro: l’idea di un Ateneo conflittuale e negativo non rispecchia la visione della maggioranza della nostra comunità. Alla nuova Rettrice, prima donna in oltre 600 anni di storia, e al nuovo Prorettore vanno le nostre più sincere congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro al servizio dell’Università”.