CON AGNESE VIRGILLITO E IL SUO “JASMINE FUMA LA PIPA” (ED SIKÈ) INIZIA LA MINI RASSEGNA LETTERARIA “PORTO UN LIBRO”

MARINA DI RAGUSA – La ricerca costante della verità caratterizza il temperamento di Jasmine, la protagonista di “Jasmine fuma la pipa” (Ed Sikè), un noir mediterraneo che s’ispira al romanzo realista italiano e che nasce con l’intento di raccontare i profondi contrasti tra la bellezza dei luoghi e la malvagità dei crimini. E’ la caratteristica che la accomuna con la sua stessa ideatrice, la giornalista Mediaset Agnese Virgillito, che sarà la prima ospite della mini rassegna letteraria “Porto un libro – Letture d’estate sotto l’ombrellone” promossa dall’associazione Mosac – Movimento Sicilia Arte e Cultura in collaborazione con il Centro Servizi Culturali di Ragusa e con il Comune di Ragusa. 

 

Giovedì 25 luglio, alle ore 19.30, il bellissimo tramonto del Porto Turistico Marina di Ragusa farà da sfondo all’incontro dedicato al romanzo della Virgillito, inviata di Mediaset per numerosi programmi televisivi su Canale 5 e Rete 4 e penna delle pagine di cronaca nera e di giudiziaria per il quotidiano La Sicilia. Condurrà l’incontro la giornalista Alessandra Bonaccorsi.

In “Jasmine fuma la pipa” la vita sembra trascorrere velocemente, in un racconto con flashback, dove persone e luoghi custodiscono segreti, dalla Sicilia, terra di miti e tradizioni, scenario di criminali ed eroi, dove i profumi mediterranei si mescolano all’odore acre del sangue di Cosa Nostra e dei delitti rimasti impuniti, a Roma, dove Jasmine, divenuta adulta diventa giornalista investigativa e può finalmente dedicarsi alla scoperta della verità sul tragico omicidio dei suoi genitori, vittime di un attentato senza colpevoli: il papà, magistrato antimafia palermitano, e la mamma che raccoglie confidenze e segreti del marito.

Un romanzo che appassionerà il pubblico di “Porto un libro” per voce della stessa autrice che ne svelerà antefatti e segreti. La Virgillito si è specializzata nei cold case, occupandosi ogni giorno di fatti di cronaca e di crimini vari. Con le sue inchieste ha infatti contribuito a far riaprire casi irrisolti, come, per citarne qualcuno, gli omicidi di Valentina Salamone, di Eligia Ardita, del piccolo Lorys Stival, e ancora, delle misteriose scomparse della piccola Denise Pipitone e di Roberta Ragusa. Nel 2007 ha scritto il libro noir “L’alone della luna. Cronaca di una lucida follia” (Edizioni Greco, 2007), sulla strage del 2 maggio 2003 ad Aci Castello, per il quale il comune rivierasco  le ha assegnato il riconoscimento che ha preso lo stesso nome dell’opera letteraria: “L’alone della luna”. Ha ricevuto inoltre a Catania il premio letterario per la sezione giornalismo “Tito Mascali” e a Paternò il premio alla cultura “Einaudi. Torre d’argento”. Appassionata di mafia, ha firmato l’inchiesta: “Inside Bicocca”, viaggio all’interno del carcere di massima sicurezza di Catania e ha curato il reportage “Inside Ris”, sul lavoro dei Carabinieri del RIS, Reparto Investigazioni Scientifiche, di Messina.