In relazione alla circostanza – riferita dai genitori della ragazza presunta vittima di stupro attraverso il loro legale – che frammenti del video, relativo all’oggetto del procedimento penale, vengano condivisi tra amici, il Garante per la protezione dei dati personali richiama l’attenzione sul fatto che chiunque diffonda tali immagini compie un illecito, suscettibile di integrare gli estremi di un reato oltre che di una violazione amministrativa in materia di privacy.
Le loot box sono oggetti virtuali, utilizzati nel gaming on line, che contengono premi non monetari, con i quali il giocatore può migliorare la propria esperienza di gioco, o avanzare di livello. Per fare ciò, il […]
Il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia è complessivamente positivo, ma con alcuni segnali di allerta, che richiedono il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione […]
A meno di un mese dall’ultimo debutto, la Compagnia dei Balocchi di Sasà Neri torna in scena con un medley di canzoni tratte dai musical portati sul palcoscenico ne “La Stagione della Luna” a Messina. […]