In relazione alla circostanza – riferita dai genitori della ragazza presunta vittima di stupro attraverso il loro legale – che frammenti del video, relativo all’oggetto del procedimento penale, vengano condivisi tra amici, il Garante per la protezione dei dati personali richiama l’attenzione sul fatto che chiunque diffonda tali immagini compie un illecito, suscettibile di integrare gli estremi di un reato oltre che di una violazione amministrativa in materia di privacy.
MESSINA – L’appalto delle attività di pulizia all’Iacp sotto la lente del sindacato. La Filcams Cgil denuncia “gravissime violazioni” da parte dell’Istituto autonomo case popolari di Messina e “la mancata applicazione di quanto previsto dal […]
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito tra Pompei (NA) e Castellammare di Stabia (NA), un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta e […]
ESEGUITO DECRETO DI SEQUESTRO PER OLTRE 150.000 EURO NEI CONFRONTI DI TRE DIRIGENTI REGIONALI ACCUSATI DI PECULATO. Su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria […]