Auguri a Padre Antonino Spadaro, Sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione

di ANDREA FILLORAMO

Padre Antonino Spadaro, finora Direttore della “Civiltà Cattolica”, è stato nominato dal Papa Sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, di cui è stato consultore.

Il Dicastero “opera per lo sviluppo dei valori umani nelle persone nell’orizzonte dell’antropologia cristiana”.

E’ costituito – come dalla titolazione – dalla Sezione per la Cultura, dedita alla promozione della cultura, all’animazione pastorale e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dalla Sezione per l’Educazione, che sviluppa i principi fondamentali dell’educazione in riferimento alle scuole, agli Istituti superiori di studi e di ricerca cattolici ed ecclesiastici ed è competente per i ricorsi gerarchici in tali materie.

La Sezione per la Cultura, inoltre, come si legge nel profilo dato dalla Santa Sede: “ promuove e sostiene le relazioni tra la Santa Sede e il mondo della cultura, ponendosi a confronto con le molteplici istanze emergenti dallo stesso e favorendo specialmente il dialogo quale strumento imprescindibile di vero incontro, reciproca interazione e arricchimento vicendevole, cosicché le varie culture si aprano sempre di più al Vangelo come anche la fede cristiana nei loro confronti, e i cultori delle arti, della letteratura e delle scienze, della tecnica e dello sport si sappiano e si sentano riconosciuti dalla Chiesa come persone a servizio della ricerca sincera del vero, del buono e del bello”.

Padre Spadaro, è nato il 6 luglio 1966 a Messina.

Dopo la laurea in Filosofia presso l’università di Messina nel 1988, è entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù. Il 21 dicembre 1996 ha ricevuto l’ordinazione presbiterale. Nel 2000 ha conseguito il dottorato in Teologia presso la Gregoriana di Roma. Annoverato nel collegio degli scrittori della rivista La Civiltà Cattolica nel 1998, ne è diventato direttore il 6 settembre 2011. È membro ordinario della pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

Così Padre Spadaro ha accolto l’ufficializzazione della notizia del prestigioso incarico datogli da Papa: “Sono grato a Papa Francesco e al cardinale Tolentino de Mendonça che, appreso che avrei concluso il mio impegno a La Civiltà Cattolica, mi hanno chiesto di spendere le mie energie al servizio del dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede. Inizia una nuova avventura dove spero di poter far maturare i frutti della precedente esperienza della quale sono profondamente grato”.

Padre Spadaro, riferendosi al suo precedente incarico di Direttore della Civiltà Cattolica, in cui lascia la sua orma indelebile, aggiunge: Dopo 12 anni è giunto il tempo di lasciare, ho accolto la decisione dei miei superiori gesuiti, concordata un anno fa, con immensa gratitudine per gli anni di intenso impegno al servizio della rivista che Papa Francesco ha definito unica nel suo genere.  Essere il direttore è stata una responsabilità impegnativa, che ho vissuto con entusiasmo sin dal 2011, attraversando eventi molto rilevanti per la vita del mondo e della Chiesa. Grazie ai gesuiti della redazione e a quelli (oltre 200 in tutto il mondo) che in questi 12 anni hanno collaborato a costruire la rete di una rivista che ora è pienamente internazionale. Sono una base solida per il futuro. Grazie ai laici che hanno vissuto la rivista come il luogo per investire i loro migliori talenti, contribuendo con alta professionalità alla sua missione in maniera sostanziale. Grazie anche a tutti i lettori e i colleghi giornalisti che con il loro apprezzamento e le loro critiche mi hanno aiutato a dare il massimo per me possibile. Nella direzione del quindicinale, a oggi pubblicato in 9 lingue, mi succederà padre Nuno da Silva Gonçalves, al quale auguro di cuore di tenere alta la fiaccola della rivista che è in cammino con la storia da oltre 170 anni”.

L’avvicendamento, anticipato ieri dall’ANSA, avverrà il primo ottobre. A Padre Spadaro i migliori auguri.