
La vita e il sacrificio del Maresciallo dei Carabinieri ucciso dalla mafia nel 1982, a 49 anni, rivivono nel nuovo libro della fumettista siciliana. Monsignor Renna, Arcivescovo di Catania nella prefazione: «L’esempio di Alfredo Agosta rimarrà vivo, ma chiede, di essere imitato o, perlomeno, di far sì che condividiamo la sua logica».
La nuova graphic novel di Fabia Mustica racconta la storia di Alfredo Agosta, un Maresciallo dei Carabinieri che, a Catania, venne ucciso dalla mafia a soli 49 anni. Agosta era un eccellente investigatore e le sue indagini si concentrarono principalmente sugli appalti pubblici abusivi, sul traffico di droga, sulle estorsioni e il contrabbando di armi. Le sue inchieste infastidirono i poteri malavitosi che in quel periodo dominavano la città e ciò segnò il suo destino, diventando così l’ennesima vittima di mafia. Il Maresciallo visse quando la mafia cominciava a mostrare il suo aspetto più feroce. Era quella mafia stragista che ad uno sgarro rispondeva con la morte e che, col pizzo e le mazzette, si appropriava del lavoro degli onesti cittadini per dettare legge su tutti e tutto. Il Maresciallo conosceva molto bene i rischi ai quali andava incontro, tuttavia continuò le sue indagini con l’intento di raggiungere la verità. Ciò ha fatto di lui una persona straordinaria che non può e non deve essere dimenticata
Alfredo agosta,
Edizioni San Paolo 2025, pp. 103, euro 14,00