ADOLFO CELI IN MUSICA, ARTE E PAROLE, COSI’ TUTTI I PREMIATI DEL CIRS

Antonio Alveario, Tino Caspanello, Claudio Castrogiovanni, Simone Catania, Giampiero Cicciò, Federica De Cola, Guia Jelo, Aurelio Grimaldi, Luca Madonia, Maurizio Marchetti, Minasi e Carullo, Lucia Sardo.

Sono i magnifici dodici personaggi che sabato 23 giugno, nel cortile del Rettorato dell’Università di Messina, a partire dalle ore 20, riceveranno il “Premio Adolfo Celi”. L’evento, condotto da Daniela Conti e Giuseppe D’Avella, si concluderà con cena e concerto delle Glorius Quartet e rappresenta la serata conclusiva del “Tributo ad Adolfo Celi”, un omaggio in parole, musica ed arte all’attore, regista e sceneggiatore messinese a 32 anni dalla scomparsa, organizzato  dal Cirs Onlus nell’ambito della campagna di raccolta fondi #1CASAPERILCIRS.

L’iniziativa è stata infatti presentata martedì scorso nel giardino della Casa della Donne gestita dal Cirs. E’ toccato a Maria Celeste Celi ringraziare quelli che sono intervenuti e tutti coloro che hanno contribuito fino ad oggi alla campagna fundraising  per l’acquisto dello stabile che rischia di essere venduto in oltraggio alle finalità sociali dello stesso e con il rischio di spazzare via trent’anni vissuti  in quella struttura che custodisce le storie e i percorsi delle donne vittime di violenze, delle ragazze madri o in difficoltà con i loro bambini.

A spiegare la quattro giorni di recite, mostre, proiezione del documentario dedicato ad Adolfo Celi e serata conclusiva con la premiazione degli artisti, sono state  invece la giornalista Graziella Lombardo e la event planner Matilde Cannavò, che li hanno organizzati.

Si parte il 20 giugno con riadattamento di alcune scene tratte dai film dell’attore.  Lo spettacolo è a cura delle Compagnie teatrali e delle scuole di teatro messinesi Teatro 3Mestieri, Accademia di Paride Acacia, Magazzini del Sale con la collaborazione del Dipartimento di Scienze cognitive, della formazione e degli studi culturali dell’Università di Messina. Dalle rappresentazioni sarà realizzato un filmato con riprese Fabrizio Sergi e foto Stefania Mazzarà. L’appuntamento è in Piazza Cairoli dalle 10 e Piazza Municipio dalle 17.

Il 21 giugno, alle 18, sarà la volta dell’inaugurazione delle mostre. Una con le immagini nella vita privata e nei film di Adolfo Celi curata dal figlio Leonardo, l’altra con le immagini di Martha Micali scattate all’interno della Casa Famiglia gestita dal Cirs e ultima, ma non per ultima,  l’esposizione con le dieci tele realizzate degli studenti del liceo artistico Basile e dedicate all’attore, a cura dei docenti Guglielmo Bambino e Fabio Di Bella, grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Giuseppina Prestipino. L’esposizione durerà fino al 24 giugno e le immagini della Casa Famiglia e i quadri del Basile saranno donati con offerta libera e ricavato devoluto al Cirs.

Venerdì 22 giugno, nell’aula magna dell’Università sarà invece proiettato il documentario “Adolfo Celi: Un uomo per due culture” realizzato dal figlio Leonardo. Ad introdurre, il professore Dario Tomasello. A seguire dibattito con Leonardo Celi. L’ingresso è gratuito ma solo su prenotazione con nome in lista da effettuarsi telefonando al Cirs numero 09040820 o scrivendo a ticket@cirsme.it.

Grande attesa  per la serata del 23 con straordinari attori, registi e cantanti per l’evento conclusivo selezionati con la collaborazione di un comitato presieduto da Alessandra Celi e composto da Egidio Bernava, Vincenzo Bonaventura, Simona Celi, Michel Curatolo, Marco Oliveri, Dino Scuderi e Vincenzo Tripodo. Durante il gala anche l’assegnazione di riconoscimenti alla memoria e premi speciali del Cirs alla solidarietà destinati a chi ha contribuito alla campagna #1CASAPERILCIRS con contributi che superano i mille euro. Sono previsti momenti di musica e danza con l’Ophiura Ballet del Centro Formazione Danza e l’Ensemble strumentale del Conservatorio Corelli, nonché ospiti e testimoni di una grande stagione cinematografica. Previsto l’intervento dell’ambasciatore del Brasile Antonio de Aguiar Patriota. Adolfo Celi, infatti, ha considerato il Brasile come la sua seconda patria che lo ha ricambiato riconoscendolo come fondatore del teatro e della cinematografia moderna.

I biglietti del 23 saranno disponibili fino ad esaurimento nella sede del Cirs di via Monsignor Francesco Bruno 22 o da Lisciotto Viaggi in via Garibaldi n. 106.