Diocesi Messina: noi aspettiamo ancora la “riconsacrazione” della nostra chiesa cattedrale

Non riesco a capire perché queste avversità verso i sacerdoti che non conoscete, ma soprattutto verso quelli che credete di conoscere. il fetore innanzitutto è il vostro che continuamente come dite voi di questa lordezza della chiesa come maiali vi scialate sguazzarvi dentro impregnandovi del fetore della chiesa o degli uomini di Chiesa. Questo è quello che fa ". il Maiale". Voi giornalisti siete veramente quello di come ha descritto il vescovo dimissionario massoni della stampa che cercate sporcizia da buttare nella chiesa pulita , sporca dai vostri…. anche da alcuni uomini di chiesa, grazie a Dio non tutti. Spero solo che il nuovo vescovo non vi lasci spazio lavori nella sua vigna per il bene della chiesa. Possibilmente anche disinfettandola oppure tagliando quello che vi è di tagliare. Che vi siano sacerdoti massoni tutti ne siamo consapevoli. Ma la chiesa è guidata da DIO non dal uomo fuori di Dio.

donbenedetto@gmail.com

Caro don Benedetto,
per l’ennesima volta faccio fatica a seguirla, essendo il suo scritto zeppo di anacoluti. Abbozzo una risposta – con il beneficio dell’inventario – alle sue esternazioni, confinanti da una parte con le lagnanze e dall’altra con il delirio. Mi fa piacere che anche lei, attraverso uno sguardo introspettivo, non riesca a capire e forse a capirsi… Mal comune mezzo gaudio! Quanto al “fetore”, faccio notare che, essendo lo stretto battuto continuamente da venti gagliardi, la nostra città non è il sito migliore ove il suddetto ammorbamento possa ristagnare… Pare che dalle sue parti ci sia meno ventilazione rispetto alle zone percosse da Eolo. Ricorda quando era alle Lipari? Quale vento burrascoso l’ha “invitata” a lasciarle? Da una banale indagine “strutturale” sul suo scritto, vedo che una delle parole più utilizzate si rifà al mondo dei suini, quadrupedi tenuti in grande considerazione nella regione ove lei risiede, a tal punto da esserne un buon volano economico. Non so se da tale riferimento si possa risalire alla “inculturazione” ambientale di cui tanto parlano i documenti religiosi circa l’impegno di fede. Veda lei. Infine, a proposito delle interferenze del mondo massonico, vorrei ricordarle che noi aspettiamo ancora la “riconsacrazione” della nostra chiesa cattedrale dopo la vergognosa “abominatio desolationis” autorizzata da un suo caro amico… Dov’era lei in quel momento? Mi dispiace, infine, che sulla scena clericale sia apparso solo qualche “maccabeo” che ha lottato sino alla fine per smascherare le articolate menzogne del sistema episcopale.
Cordiali saluti