Auguri al Vicario Generale don Tripodo

di ANDREA FILLORAMO

Anche l’arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, ha il suo Vicario Generale. Si tratta di don Gaetano Tripodo, con un discreto curricolo presbiterale, scelto da S. Ecc. Mons. Calogero La Piana, che ha reso nota la nomina, dopo ben sette mesi di “sede vacante”. Quali sono i motivi di questo enorme ritardo nell’individuare la persona “degna” per coprire questo importante incarico, nessuno lo sa. E’ importante, però, che anche il vescovo di Messina, finalmente, come tutti i vescovi ordinari cattolici, abbia finalmente data esecuzione all’obbligo previsto dal Diritto canonico. Con la nomina a Vicario Generale don Tripodo diventa un vero e proprio "alter ego" del vescovo che l’ha scelto, al quale è chiamato a rinnovare la sua promessa di ubbidienza, che non è sicuramente un’ubbidienza "cieca", "irrazionale"; essa non è "acquiescenza", "condiscendenza inerte", "remissività" a ogni decisione, a ogni eventuale imposizione, (quale ulteriore disastro sarebbe per la diocesi di Messina!), ma è finalizzata ad aiutare il vescovo nel suo ministero a servizio della diocesi e dei confratelli, particolarmente di quanti, da tempo, a torto o a ragione, si sentono abbandonati, "frustrati" nel loro ministero. Don Tripodo sicuramente ha la consapevolezza che il suo compito è difficile e di difficile praticabilità e il "fallimento" della sua collaborazione con il vescovo, come del resto di qualunque collaborazione "lavorativa", sta sempre dietro le quinte. A lui gli auguri più sentiti da quanti sperano in una nuova primavera nella chiesa peloritana che tarda a venire.