Operatori dei centri e rifugiati insieme per ….

Il centro d’Accoglienza “Salem” per minori stranieri non accompagnati da mesi non ha il riscaldamento e riesce a usufruire di pochissima acqua calda: a nulla sono valse le numerose segnalazioni da parte dell’Unione sindacale di Base (USB) alle Istituzioni e al Commissario, ma prima già alla vecchia gestione. Non possiamo più tacere: a “Salem” vengono negati anche i più basilari diritti umani.

Denunciamo pubblicamente che nei centri colpiti dall’inchiesta Mafia Capitale, da un lato l’accoglienza di migranti, rifugiati e richiedenti asilo continua ad essere priva di dignità, mentre dall’altra parte gli operatori sociali sono impossibilitati a svolgere al meglio il loro lavoro. E’ il segno che è il sistema dell’accoglienza a non essere adeguato in questo Paese come richiederebbero le convenzioni internazionali e la carta dei diritti umani.

I Migranti e gli operatori chiedono che chi ha delle responsabilità (Ministero Prefettura e Comuni) provvedano subito a porre rimedio a questa negazione di diritti che si vive a “Salem” e in tutti quei luoghi dove si svolge il servizio di accoglienza.

L’USB vuole far emergere tutte le situazioni dove non c’è un’accoglienza dignitosa dei migranti, richiedenti asilo e rifugiati, costruendo un percorso unico tra migranti e operatori.

I primi in questo Paese vengono “parcheggiati come dei pacchi” nei centri e i secondi sono spesso ridotti a mero lavoro di portierato, sottoposti a contratti precari, sotto inquadrati e a turni massacranti anche di 12 ore consecutive per la cronica mancanza di personale.

E’ per questi motivi che il 23 Febbraio
operatori sociali, richiedenti asilo, rifugiati e migranti saranno in piazza, per rivendicare i diritti che gli vengono costantemente e pervicacemente negati.

L’Unione Sindacale di Base (USB) invita ad una
CONFERENZA STAMPA IN STRADA
MARTEDI’ 10 FEBBRAIO 2015
ORE 11.00
VIA DEL FRANTOIO, 44
(VICINO METRO S. M. DEL SOCCORSO, DAVANTI AL CENTRO DI ACCOGLIENZA)