I nuovi schiavi: in cammino contro la tratta degli esseri umani

Partirà da Roma, subito dopo la conferenza stampa di presentazione che si terrà il 15 ottobre, alle 11, presso la sede della Federazione nazionale della stampa, la Carovana internazionale antimafie, per raggiungere i paesi esteri in cui si concluderà l’edizione 2014.

Alla Conferenza stampa saranno presenti Anna Canepa, sostituto procuratore presso la Direzione nazionale Antimafia a Roma, lo scrittore Giuseppe Catozzella e, per le organizzazioni promotrici, Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci, Alessandro Cobianchi, coordinatore nazionale della carovana, Pierpaolo Romani, coordinatore di Avviso Pubblico, Gabriella Stramaccioni, Ufficio di presidenza di Libera, Salvatore Scelfo, segretario nazionale Filca-Cisl, Luciano Silvestri, area legalità Cgil, Giovanni Bellissima, Uil.

Nel corso dell’incontro verranno illustrati alcuni dati sul fenomeno della tratta. Verranno comunicate le tappe della Carovana nei paesi esteri che raggiungerà e alcune delle iniziative più significative già programmate.

Nata nel 1994, su iniziativa di Arci Sicilia, la Carovana compie 20 anni e, dopo aver terminato la parte italiana del viaggio proprio nell’isola dove ha avuto il suo battesimo, si dirigerà verso la Serbia, la Romania, la Francia, la Spagna e Malta.

Il tema di questa edizione è quello della tratta degli esseri umani, ormai un core business della criminalità organizzata, che trova laute fonti di guadagno nello sfruttamento della mano d’opera straniera. Ciascuna tappa è stata e sarà occasione per condividere idee, informazioni, approfondimenti sui temi affrontati, saldare le esigenze e le proposte dei territori con quelle elaborate nazionalmente, organizzare momenti pubblici di confronto, dare evidenza alle tante buone pratiche diffuse.

In questo percorso, Carovana incontra il progetto internazionale Cartt (Campaign for Awareness Raising and Training to fight Trafficking), articolando il tema della tratta nei diversi aspetti di sfruttamento del lavoro: in Francia nel campo dell’edilizia, in Romania in quello minorile, a Malta nel settore turistico. In Italia il tema è stato lo sfruttamento del lavoro domestico, di cui sono vittime soprattutto le badanti straniere, in mano di organizzazioni che operano nell’Europa dell’Est.
Il diario del viaggio, corredato di foto e video, sarà pubblicato sul sito www.carovanaantimafie.eu e sulla pagina fb carovana internazionale antimafie, dove già compaiono quelli relativi alle tappe effettuate finora.