BOLOGNA PRIDE, COPPIE GAY NELLA RUSSIA OMOFOBA

Inaugura domani alle 17 all’Istituto Parri di Bologna (via Sant’Isaia 18) la mostra fotografica “Being gay in Russia” di Egor Rogalev a cura di YarT Photograhy. L’11 giugno 2013 la Duma di Stato della Federazione Russa ha approvato la legge che vieta la promozione dei rapporti sessuali “non tradizionali” tra i minori. La legge prevede sanzioni per la diffusione di informazioni finalizzata alla formazione di una “visione distorta dell’equivalenza sociale delle relazioni tradizionali e non tradizionali” tra i minorenni. In base alla legge, gli individui sono puniti con una multa se la promozione di rapporti non tradizionali sia effettuata attraverso i media o su Internet. Per le persone giuridiche l’importo della multa può arrivare fino a 1 milione di rubli. I cittadini stranieri condannati per la promozione di rapporti non tradizionali, possono essere allontanati dal territorio russo. La legge federale che vieta la promozione dei rapporti “non tradizionali” si basa sulle leggi simili regionali in vigore in molte città russe, tra cui San Pietroburgo. Egor Rogalev ha fotografato le coppie omosessuali di San Pietroburgo (la città che per prima ha approvato la “legge contro i gay”) indagando sulle possibili conseguenze della legge sulla vita delle coppie omosessuali. A causa della politica omofoba del governo Putin sono drasticamente aumentati i casi di violenza contro gli attivisti per diritti gay. Le fotografie sono accompagnate dalle osservazioni dei personaggi ritratti sulle conseguenze della legge sulla loro vita privata e sulla società russa in generale. L’evento, con il patrocinio del Comune di Bologna, è inserito nella Pride week, il cartellone di eventi prodotti dal Cassero LGBT center in vista della parata del 28 giugno. La mostra rimarrà aperta, ad ingresso gratuito, fino al prossimo 7 luglio. (Orari: lun 15.30-18.30; mart 10-13; merc 10-13; giov 15.30-18.30; ven 10-13; negli altri orari dei giorni feriali è possibile accedere rivolgendosi agli uffici al civico 18. Chiusura sabato e domenica.) Per informazioni: www.bolognapride.it