Il picciotto e il brigatista a Taormina

Gli "anni di piombo” saranno i protagonisti assoluti giovedì 5 giugno, alle 18:30, all’Excelsior Palace Hotel dell’appuntamento letterario “Spazio al Sud”. Il programma dell’associazione “Arte & Cultura a Taormina” – sostenuto dal Comune di Taormina, Taormina Arte, Associazione Imprenditori e sponsorizzato da Associazione Albergatori, Metropole Taormina Maison d’Hôtes ed Ottica Fiumara – proporrà un aspetto poco noto di quella durissima stagione di sangue ed attentati che funestò l’Italia degli anni ’70, presentando al pubblico il giornalista messinese Roberto Gugliotta, direttore di “IMG Press”, e autore, insieme all’editor romana Giovanna Vizzacaro, di “Il picciotto e il brigatista”. Un romanzo-verità sui legami tra detenuti di mafia e brigatisti che mette in luce trame, intrecci, collusioni e intrighi tra Mafia, Stato, e Brigate Rosse in quegli anni difficili che hanno segnato fortemente la storia della vita politica del Paese e di cui ancora se ne subiscono gli effetti. Ma che sottolinea anche la forza dirompente dei legami umani che possono crearsi all’interno di quel microcosmo che è un carcere. Dove, non scritte e infrangibili, vigono ferree regole e puntuali codici di comportamento, cosa che rende ancora di più eccezionale l’instaurarsi di un rapporto di amicizia tra due in teoria “antagonisti”, Francesco il terrorista e Vincenzo il mafioso, che, invece, si aiutano a vicenda rendendo il loro legame profondo e indissolubile. Basato su lunghe interviste condotte con due ex-detenuti “eccellenti” – un pentito di mafia e una “colonna” delle BR – il romanzo prende spunto da un reale fatto di cronaca: la mancata esecuzione dell’ordine di uccidere molti dei brigatisti chiusi in carcere dato dai “Mammasantissima” ai detenuti siciliani affiliati alla mafia, molti dei quali, anziché ubbidire agli ordini dei “capi”, scelsero di trasgredire. E si schierarono contro “Cosa Nostra” – atto non senza conseguenze – piuttosto che contro i “compagni” con cui avevano condiviso lunghi anni di vita carceraria. A ricostruire la storia dei due reclusi, giovedì ci sarà anche Pippo Sidoti, insegnante ed allenatore professionista di basket, che accompagna Gugliotta lungo lo snodarsi del racconto degli avvenimenti.