
Un identikit sulla salute della nostra popolazione e sulla sanità in Italia: il rapporto ISTAT “Noi Italia 2014” illustra i dati della spesa sanitaria pubblica: parliamo di 111 miliardi di euro, pari al 7 per cento del Prodotto Interno Lordo. Per ogni abitante fa 1.867 euro all’anno. Pur con un’ampia forbice tra Sud (949 euro per nucleo familiare) e Centro-Nord (1.222 euro a famiglia).
I tumori e le malattie circolatorie, dice ancora l’ISTAT, si confermano le principali cause di ricovero ospedaliero, con differenze poco significative a livello regionale. parliamo ora di stile di vita: nel 2012 i fumatori rappresentavano il 22 per cento della popolazione over 14, mentre i consumatori di alcol a rischio erano il 14 per cento. Un tema, quello del consumo di alcol che si intreccia con il rischio obesità. Le percentuali più elevate di adulti obesi si registrano in Molise, Puglia, Basilicata e Abruzzo, mentre il consumo di alcol con modalità a rischio interessa principalmente la provincia autonoma di Bolzano, la Valle d’Aosta, il Molise e il Friuli-Venezia Giulia. Per i fumatori infine, la quota più alta si rileva in Campania, Sicilia e Toscana.
Al primo gennaio 2012 sono stati registrati in Italia 148,6 anziani ogni 100 giovani. In Europa solo la Germania presenta un indice di vecchiaia più accentuato (155,8). In questo quadro, la Liguria si conferma la regione più anziana (236,2 per cento), mentre la Campania, con un indice per la prima volta superiore a 100, la regione più giovane.
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