Natale è farsi incontrare da Gesù e non solo una ricorrenza

”Il Natale non è soltanto una ricorrenza temporale oppure un ricordo di una cosa bella” ma è ”di più: noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore. Il Natale è un incontro. E camminiamo per incontrarlo: incontrarlo col cuore, con la vita; incontrarlo vivente, come Lui è; incontrarlo con fede.

E non è facile vivere con la fede”. Lo ha detto papa Francesco nell’omelia della messa celebrata stamane a Santa Marta nel primo lunedì del Tempo di Avvento.

”Il Signore, nella parola che abbiamo ascoltato, – ha aggiunto il papa commentando il passo del Vangelo del giorno in cui il centurione romano chiede con grande fede a Gesù la guarigione del servo – si meravigliò di questo centurione: si meravigliò della fede che lui aveva. Lui aveva fatto un cammino per incontrare il Signore, ma lo aveva fatto con fede. Per questo non solo lui ha incontrato il Signore, ma ha sentito la gioia di essere incontrato dal Signore. E questo e’ proprio l’incontro che noi vogliamo: l’incontro della fede”.

Ma piu’ che essere noi ad incontrare il Signore, ha sottolineato il papa, e’ importante ”lasciarci incontrare da Lui”.

”Quando noi soltanto incontriamo il Signore, siamo noi, fra virgolette, diciamolo, – ha ricordato il papa – i padroni di questo incontro; ma quando noi ci lasciamo incontrare da Lui, e’ Lui che entra dentro di noi, e’ Lui che ci rifa’ tutto di nuovo, perche’ questa e’ la venuta, quello che significa quando viene il Cristo: rifare tutto di nuovo, rifare il cuore, l’anima, la vita, la speranza, il cammino.

Noi siamo in cammino con fede, con la fede di questo centurione, per incontrare il Signore e principalmente per lasciarci incontrare da Lui”.