Pasqua d’arte: aperti oltre 300 musei e aree archeologiche

Oltre 300, tra musei, aree archeologiche e monumenti italiani resteranno aperti in via straordinaria per le festività pasquali. Domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile quindi i cittadini italiani e stranieri avranno l’opportunità di conoscere e riscoprire il patrimonio storico artistico del Belpaese. L’elenco dei siti aperti è disponibile sulla pagina Internet del Mibac. La scelta è molto ampia. Dal Colosseo, agli Uffizi, agli scavi di Pompei, al Castel del Monte in Puglia. Sarà possibile anche visitare la Grotta Azzurra di Capri. Moltissime le aree archeologiche. Da segnalare in Abruzzo l’Abbazia San Clemente a Casauria e il Museo Archeologico nazionale d’Abruzzo. In Basilicata, le Aree archeologiche di Metaponto e di Siris-Herakleia. In Calabria, i Musei archeologici di Sibari, di Scolacium, di Mileto. Ma ovviamente l’elenco è lunghissimo. Tra i siti aperti in Campania, il Papalazzo Reale di Caserta e il Parco, le Terme di Baia e il Palazzo Reale di Napoli. Nutrito l’elenco anche in Emilia Romagna, tra il Mausoleo di Teodorico a Ravenna o la Fortezza di San Leo a Rimini. In Friuli si potra’ visitare anche il Museo storico del Castello di Miramare e il Parco.
Mentre nel Lazio c’e’ l’imbarazzo della scelta per i tanti luoghi presenti: oltre agli innumerevoli musei a Roma, Villa d’Este e l’Area archeologica di Villa Adriana a Tivoli. In Liguria, il Museo preistorico dei "Balzi Rossi" e l’area archeologica a Ventimiglia. In Lombardia, le Grotte di Catullo e Antiquarium di Sirmione e la Pinacoteca di Brera a Milano. Nelle Marche, la Rocca Demaniale di Gradara e il Lapidario di Urbino. Tra i luoghi accessibili durante le festivita’, anche il Castello di Capua nel Molise, l’area archeologica della Citta’ romana di Libarna e di Augusta Bagiennorum in Piemonte. In Puglia, il Castello di Trani e l’area archeologica di Egnazia. Spulciando il lunghissimo elenco, in Sardegna aperto il Compendio Garibaldino di Caprera alla Maddalena; e in Toscana la Cappella Bacci con gli affreschi di Piero della Francesca. In Umbria, il Tempietto sul Clitunno e il palazzo Ducale a Gubbio. Infine in Veneto, la Basilica paleocristiana e il complesso tardo-antico di Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia. Sul sito del Mibac sono anche segnalati gli orari di apertura e chiusura. Oltre 300, tra musei, aree archeologiche e monumenti italiani che resteranno aperti in via straordinaria per le festivita’ pasquali. Domenica 31 marzo e lunedi’ 1 aprile quindi i cittadini italiani e stranieri avranno l’opportunita’ di conoscere e riscoprire il patrimonio storico artistico del Belpaese. L’elenco dei siti aperti e’ disponibile sulla pagina Internet del Mibac. La scelta è molto ampia. Dal Colosseo, agli Uffizi, agli scavi di Pompei, al Castel del Monte in Puglia. Sarà possibile anche visitare la Grotta Azzurra di Capri. Moltissime le aree archeologiche. Da segnalare in Abruzzo l’Abbazia San Clemente a Casauria e il Museo Archeologico nazionale d’Abruzzo. In Basilicata, le Aree archeologiche di Metaponto e di Siris-Herakleia. In Calabria, i Musei archeologici di Sibari, di Scolacium, di Mileto. Ma ovviamente l’elenco e’ lunghissimo. Tra i siti aperti in Campania, il Papalazzo Reale di Caserta e il Parco, le Terme di Baia e il Palazzo Reale di Napoli. Nutrito l’elenco anche in Emilia Romagna, tra il Mausoleo di Teodorico a Ravenna o la Fortezza di San Leo a Rimini. In Friuli si potra’ visitare anche il Museo storico del Castello di Miramare e il Parco. Mentre nel Lazio c’e’ l’imbarazzo della scelta per i tanti luoghi presenti: oltre agli innumerevoli musei a Roma, Villa d’Este e l’Area archeologica di Villa Adriana a Tivoli. In Liguria, il Museo preistorico dei "Balzi Rossi" e l’area archeologica a Ventimiglia. In Lombardia, le Grotte di Catullo e Antiquarium di Sirmione e la Pinacoteca di Brera a Milano. Nelle Marche, la Rocca Demaniale di Gradara e il Lapidario di Urbino.